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Calcio a 5: Serie C2. Piove sul bagnato per l'Atletico: sconfitta pesante per 1-5 contro l'Isola

I monrealesi non scendono in campo e vengono travolti dagli ospiti. A peggiorare la situazione, gli infortuni di Lo Giudice e Giammona

MONREALE, 20 novembre – Piove sul bagnato per l'Atletico Monreale. Non letteralmente: la giornata ai 3M è stata anche gradevole. Ma la prestazione della squadra di Mister Gallo, purtroppo, no.

 L'Atletico aveva l'obbligo alla vigilia di giocarsi le sue carte contro l'Isola C5. Gli ospiti oggi in campo hanno mostrato quello che sono: una squadra piena di esperienza e con una bravura nella preparazione della partita molto spiccata.
Una prestazione insufficiente dei padroni di casa e qualche scelta arbitrale dubbia ha poi completato il quadretto.
La partita è iniziata con un atteggiamento molto attendista della squadra di Gallo, che aspettava l'Isola nei metri limitrofi all'area di rigore di Curcio.
Gli ospiti, dal canto loro, hanno giocato con molta sufficienza, senza strafare. La partita si è sbloccata al minuto 14': su un corner per l'Isola, Grimaudo sbaglia il rilancio per spazzare e il capitano degli avversari, Guido Giambona, sentenzia in rete lo 0-1.
Quattro minuti dopo, sempre Giambona va in gol: azione personale di Bologna che colpisce il palo, con il capitano dell'Isola che ribatte a Curcio battuto.
Si va al riposo con una situazione drastica per l'Atletico, ma il peggio deve ancora arrivare.
 Al 9’ della ripresa, Bologna cala il tris: in una delle tante azioni di contropiede che la partita ormai prevedeva vista la pressione dell’Atletico, l’esperto numero 7 dell’Isola frega prima Giammona e poi Curcio per scaricare in rete. Nulla da fare per il portiere dell’Atletico che, nonostante le reti prese, ha fatto una prestazione senza infamia, salvando l’Atletico da un passivo troppo pesante per essere vero.
La partita diventa un’agonia quasi maledetta dopo gli infortuni capitati a due dei protagonisti della stagione dell’Atletico: Lo Giudice e Giammona. Per il primo è risultato fatale un contrasto vicino al corner: il numero 10 si è subito stretto la caviglia e ha richiesto il cambio immediato. Poco dopo è stato il turno di Giammona, già alla presa con diverse noie muscolari nelle settimane precedenti che lo hanno portato a mancare diversi appuntamenti quest’anno. Una scivolata in mezzo al campo ha fatto girare il suo già debole ginocchio, e l’ha costretto a dichiarare forfait.
Tempi di recupero da definire per entrambi, ma nel frattempo la situazione è degenerata: l’Isola dilaga e trova la quarta rete sempre con Bologna, che calerà la tripletta nel recupero per siglare il definitivo 1-5.
L’Atletico, infatti, troverà la via del gol solo grazie ad una deviazione di Tarallo su un calcio di punizione di Costantino, con complicità del numero 11 avversario Pelaez.
Monrealesi sfortunatissimi in diversi frangenti, con due pali di Casamento e una traversa di Costantino segnati a referto.
L’arbitro, inoltre, ha richiesto la sua parte: dopo diverse discussioni in mezzo al campo e diverse situazioni dubbie, sullo scadere della partita arriverà anche un rosso per Barberi, poiché entrato come quinto d’attacco mentre il portiere, Curcio, era ancora in campo e stava partecipando all’azione.

La partita si conclude qui, con tante recriminazioni che l’Atletico però deve rivolgere solo a sé stesso. Una prestazione di basso livello che adesso condanna gli uomini di Gallo a nuotare in apnea nella zona bassa della classifica, con ancora solo 7 punti conquistati.
L’Isola invece si toglie un importante peso dal calendario, piazzandosi a 12 punti in classifica.
Per l’Atletico, la soluzione a questo momento no è il duro lavoro e il reagire sul campo: la prima occasione per gli uomini di Gallo sarà la sfida contro il Mistral Meeting Club sabato prossimo, 27 novembre. Il match contro la squadra di Carini sarà lo spartiacque decisivo per la stagione dell’Atletico: sarà un’altra brutta figura o un punto di ripartenza?