È successo oggi in via Pietro Novelli: necessario l’intervento del carro attrezzi
MONREALE, 23 giugno – Come se non bastasse lo strazio che ha vissuto oggi pomeriggio la comunità monrealese. Come se non fossero sufficienti dolore e sgomento nel dare l’ultimo saluto a Vincenzo Ganci. Un intoppo, banale ma fastidioso, ha caratterizzato proprio il triste momento delle esequie.
È successo che quando il serpentone di gente, folto e raccolto, si stava dirigendo lungo la via Pietro Novelli alta verso la confluenza con via Baronio Manfredi, all’altezza di via Carrozzieri un’auto parcheggiata in maniera che definire irresponsabile è dire poco, ha impedito il regolare svolgimento del corteo funebre, costringendo tutti ad una sospensione di alcuni “interminabili” minuti.
Quella Ford Focus, infatti, restringeva in maniera evidente la sede stradale. Il particolare non è sfuggito a nessuno, se non al poco accorto automobilista. Giusto giusto, tra l’altro, proprio in quel momento, poco prima che arrivasse il corteo funebre, da lì doveva passare un mezzo pesante, che, ovviamente, si è dovuto fermare, ostruendo, in questo modo il passaggio di tutti.
Sono stati attimi febbrili, alla luce, soprattutto, della necessità di consentire il transito del feretro del giovane, che gli amici avevano deciso di portare a spalla, in un momento di gran caldo, oltre che di grande dolore.
Fortunatamente, grazie alla presenza solerte della Polizia Municipale e del sindaco Alberto Arcidiacono, è stato possibile far giungere rapidamente il carro attrezzi che ha provveduto in pochi minuti a rimuovere la vettura incautamente parcheggiata ed a consentire la prosecuzione del corteo.