Anche Monreale esulta per l’esordio di Da Graca con la maglia della Juve

Parla il suo mentore, Pier Davide Dell’Orzo: “E’ stata un’emozione indescrivibile”

MONREALE, 29 gennaio – Ci sono tanta soddisfazione e tanto entusiasmo anche a Monreale per l’esordio in prima squadra del giovane palermitano Cosimo Marco Da Graca, che mercoledì scorso ha debuttato con la maglia della Juventus, nella partita di Coppa Italia fra i bianconeri campioni d’Italia e la Spal.

Il giovane, infatti, 19 anni a maggio, che gioca da punta centrale, è cresciuto nelle fila del Calcio Sicilia prima e del Palermo dopo, sotto lo sguardo attento del monrealese Pier Davide Dell’Orzo, suo mentore e collaboratore dell’agenzia di Parretti che dell’attaccante detiene la procura.
Cosimo Marco, origini portoghesi, ma sangue palermitano, è subentrato negli ultimi minuti, andando alla conclusione e addirittura sfiorando il gol, prima che Federico Chiesa gli soffiasse il pallone in pieno recupero, realizzando la rete del definitivo 4-0 per i bianconeri. Poco importa, comunque, per il giovane attaccante, che, dopo diverse panchine, una delle quali nel mitico “Camp Nou” di Barcellona, ha coronato il suo sogno e adesso resterà nelle fila della Juve, anche se si alternerà fra prima squadra e formazione Primavera, della quale fa parte, data l’età.

“È stata un’emozione indescrivibile – afferma soddisfatto Dell’Orzo – perché è stato sempre il mio sogno poter contribuire a portare un giovane siciliano nella massima serie. Marco ha grandi potenzialità ma questo per lui deve essere un punto di partenza”. Ma per un palermitano che debutta con la maglia della Juve, il più giovane nella storia della Vecchia Signora, c’è un monrealese in rampa di lancio che presto potrebbe vestire la maglia blucerchiata della Sampdoria. Si tratta di Riccardo Sciortino, monrealese doc, centrocampista dai piedi buoni, del quale tutto l’ambiente sampdoriano dice un gran bene.
“Credo che Riccardo, classe 2005 - dice ancora Dell’Orzo – abbia tutte le carte in regola per arrivare nel calcio che conta per doti tecniche e caratteriali. Basti pensare che è già da due anni capitano delle giovanili della squadra blucerchiata. Lo paragono ad un piccolo Tonali”.