La decisione è della sezione Misure di prevenzione del Tribunale. Alcuni beni sono stati restituiti ai familiari
MONREALE, 29 aprile – Nel 2011 i beni erano stati sequestrati, adesso arriva la confisca. Il patrimonio, quindi, passa allo Stato. Sono quelli di Antonio Badagliacca, 74 anni ritenuto per diverso tempo il reggente della famiglia mafiosa di Monreale. Ne dà notizia stamattina il giornale di Sicilia in un articolo a firma di Riccardo Arena.
L’accusa era quella di tentata violazione di domicilio, poi “mitigata” in tentata violenza privata
MONREALE, 25 aprile – Quella casa era il nido d’amore per una coppia che tra quelle mura consumava quotidianamente la propria relazione di passione. Non era quindi solo l’abitazione di lei. Con questa motivazione per E.P, un monrealese di 38 anni, è venuta meno la gravissima accusa di tentata violazione di domicilio, derubricata in una ben più leggera tentata violenza privata.
In primo grado la ditta aveva messo a segno il primo punto
PALERMO, 22 aprile – Una nuova, importante tappa nella questione riguardante l’affidamento del servizio di smaltimento rifiuti nel territorio di Monreale. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, in sede giurisdizionale, con dispositivo che porta la data di ieri, accoglie l'appello proposto dalla Prefettura di Palermo e, per l'effetto, in riforma dell'ordinanza impugnata, respinge l'istanza cautelare proposta in primo grado.
PALERMO, 22 aprile – Sconterà il resto della sua pena a casa, per inadeguatezza del carcere, soprattutto per gli spazi insufficienti ed inadeguati il monrealese Santo Porpora, 62 anni, che sta scontando a Caltanissetta una pena di 10 anni ed 8 mesi, frutto della sommatoria di due sentenze: Paesan blues, (legami tra mafia siciliana e italoamericana , per la quale ebbe 2 anni e 8 mesi per droga) e Nuovo Mandamento (riorganizzazione e contrati interni al mandamento di San Giuseppe Jato con la quale gliene furono inflitti altri otto per mafia.
Pene per quasi due secoli e mezzo nel processo scaturito dalle indagini Brasca 4.0 e Monte Reale
PALERMO, 17 aprile – Qualche lieve sconto di pena, ma la teoria accusatoria sostanzialmente ha retto pure in appello. E così sugli appartenenti ai clan del Monrealese piovono condanne per quasi due secoli e mezzo di reclusione, a fronte dei 265 del giudizio di primo grado inflitti il 24 aprile del 2018 dal Gupo Fernando Sestito.
I militari lo invitano a tornare a casa: ne nasce una discussione. Nel pomeriggio la direttissima
MONREALE, 2 aprile – Aspettava che scoccasse la mezzanotte per poter prelevare contanti al bancomat, ma è stato bloccato dai carabinieri, in azione di perlustrazione del territorio per fronteggiare il diffondersi del contagio da coronavirus. Ne è seguita un’accesa discussione che si è trasformata in uno stato di fermo.
Per lui l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
MONREALE, 28 marzo – Ieri sera carabinieri della Stazione di Monreale hanno tratto in arresto F.M., 18 enne palermitano, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In appello era stato condannato per spaccio di droga. La sentenza costituisce un importante precedente giurisprudenziale
PALERMO, 9 marzo – La recidiva contestata all’imputato va sempre valutata dal giudice prima di essere applicata. È questo l’importante principio di diritto sancito in maniera inequivoca dalla terza sezione penale della Suprema Corte di Cassazione.
Dovrà rispondere pure di violazione del decreto governativo. Una denuncia a Santa Cristina Gela
MONREALE, 25 marzo – I carabinieri della compagnia di Monreale, nel corso di servizi di controllo del territorio, finalizzati anche alla verifica del rispetto della normativa riguardante l’emergenza sanitaria, in due distinte occasioni, hanno tratto in arresto R.G., trentenne palermitano e denunciato una 25enne, entrambi responsabili del reato di detenzione di sostanze stupefacenti.
I carabinieri di Monreale li hanno “beccati” durante i controlli per il rispetto delle recenti norme governative
PALERMO, 20 marzo – I carabinieri della compagnia di Monreale, nell’ambito dei controlli per verificare il rispetto delle norme a tutela della salute pubblica, hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, S.G. 34enne, L.G. 18enne e S.E. 20enne tutti palermitani.
Il Tribunale della Libertà ha modificato il provvedimento con l’obbligo di dimora
PALERMO, 18 marzo – Il Tribunale della Libertà ha revocato l’ordinanza di arresti domiciliari emessa dal Giudice per le Indagini preliminari a carico del’lex sindaco di San Cpirello, Vincenzo Geluso e ha sostituito la misura cautelare con l'obbligo di dimora nel comune di residenza con facoltà di svolgimento di attività lavorativa. La motivazione del provvedimento è attesa tra 45 giorni.
MONREALE, 10 marzo – I carabinieri della stazione di Monreale, con l’ausilio del nucleo cinofili di Palermo, hanno tratto in arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, G.E. 64enne, pensionato già noto alle forze dell’ordine.
Si tratta di Paolo La Rosa, 21 anni. La tragedia davanti il Millennium
TERRASINI, 24 febbraio – Un giovane di 21 anni, Paolo La Rosa, è stato accoltellato questa notte davanti la discoteca Millenium di Terrasini. La Rosa è stato trasportato con il 118 all'ospedale di Partinico dove è arrivato già morto.
PALERMO, 13 febbraio – Nello scorso novembre era stato arrestato perchè trasportava circa trenta chili di hashish. Ora però, viene scarcerato, perchè quella quantità era nettamente inferiore e viene meno, pertanto l’aggravante della “ingente quantità".
In casa aveva 2,6 kg pronti allo spaccio nell'area di Partinico
BALESTRATE, 7 febbraio – Nel corso di un'azione volta alla repressione dello spaccio di stupefacenti, i carabinieri della stazione di Balestrate, con il supporto di un’unità Cinofila di Palermo, hanno tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio L. N. G., 45enne di Balestrate, non nuovo alle forze dell'ordine.
MONREALE, 12 marzo – Una sala giochi di Monreale era rimasta aperta nonostante gli obblighi di chiusura imposti del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di contrasto al contagio da coronavirus. Per questo i carabinieri di Monreale, nel pomeriggio di martedì hanno denunciato tre persone.
Alla base del gesto questioni debitorie. La vittima è in codice rosso al Civico di Palermo
SAN GIUSEPPE JATO, 28 febbraio – Ieri pomeriggio in via Sunseri, al culmine di una lite, secondo una prima ricostruzione scoppiata per questioni debitorie, un uomo, alla guida della propria vettura, ha investito ripetutamente G. C., un 41enne di San Cipirello tentando di schiacciarlo contro il ponteggio di un cantiere, e desistendo solo dopo l’arrivo di un carabiniere in congedo intervenuto in soccorso.
Il quantitativo scovato grazie al fiuto del cane Ulisse
SAN GIUSEPPE JATO, 19 febbraio – Nello scorso fine settimana i carabinieri della stazione con il supporto di personale della compagnia di Monreale e del nucleo cinofili di Palermo hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio volto anche alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Soddisfatti gli avvocati Caputo e Nocera: “Dimostreremo l’assoluta estraneità del nostro assistito”
PALERMO, 11 febbraio – Dopo le indagini condotte dai NAS sulle protesi fantasma del Reparto di Neurochiurgia dell'Ospedale Civico di Palermo, il giudice per le indagini preliminari iscriveva nel registro degli indagati 14 persone, accusati a vario titolo di aver protratto una truffa ai danni dello Stato, tramite compilazione di atti falsi, attestando un numero maggiorato di protesi chiurgiche impiantate.
BALESTRATE, 6 febbraio – Stava progettando una spedizione punitiva a Mazara del Vallo. Da Balestrate voleva vendicarsi e uccidere l'acquirente per una partita di droga non pagata, Alfonso Scalici, arrestato questa notte dai Carabinieri del Gruppo Monreale, ritenuto boss di Balestrate.