Rubavano macchine a Napoli per rivenderle a Palermo, 16 gli indagati

Con l’operazione “Dirty Cars” scoperta una fitta attività di riciclaggio. Coinvolti anche un poliziotto ed un carabiniere

MISILMERI, 25 febbraio – Il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Palermo, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha emesso una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 16 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata a furto, riciclaggio di auto di lusso e truffa in danno ad assicurazioni compiuta tra Palermo e Villabate.

Borgetto, aveva droga e una pistola: arrestato partinicese

È di 8 arresti il bilancio dell’ultima settimana dei militari del Comando Provinciale

BORGETTO. 13 febbraio – Rilevante l’attività della Stazione carabinieri di Borgetto, che ha proceduto all’arresto di G.G., 31enne partinicese, già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di quasi 900 grammi di marijuana e 185 euro in contanti, verosimile provento dello spaccio, nonché di una rivoltella priva di marca e matricola perfettamente funzionante.

Presunte irregolarità al cimitero di Monreale: scagionati Busacca, Termini, Palazzo e Rincione

Il Gip decide di archiviare le accuse. Le indagini erano durate sei anni

MONREALE, 12 febbraio – “Non si ravvisano agli atti del procedimento penale elementi idonei a sostenere le accuse in giudizio”. E’ questo il contenuto del provvedimento con cui il Giudice per le Indagini preliminari presso il Tribunale di Palermo ha disposto l'archiviazione del processo mosso a carico dei funzionari del Comune di Monreale Maurizio Busacca, Salvatore Termini, Salvatore Palazzo e del professionista Francesco Rincione.

Presunte tumulazioni irregolari al cimitero: il 10 marzo l’udienza preliminare

La vicenda vede indagati a vario titolo 27 soggetti, molti dei quali monrealesi

PALERMO, 1 febbraio – Si terrà il prossimo 10 marzo, alle 9,30, nell’aula bunker del carcere dell’Ucciardone l’udienza preliminare che vede coinvolti ben 27 soggetti, indagati a vario titolo per la vicenda delle presunte sepolture irregolari al cimitero monumentale di Monreale.

Mafia, operazione ''Domino'': colpo alla famiglia di Bolognetta: due arresti

Si tratta di Carlo Salvatore Sclafani, 45 anni e Mario Pecoraro, 44

PALERMO, 20 gennaio – La Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo ha emesso un fermo d’indiziato di delitto nei confronti di due persone, ritenute al vertice della famiglia mafiosa di Bolognetta, appartenente al mandamento di Misilmeri: si tratta di Carlo Salvatore Sclafani, 45 anni e Mario Pecoraro, 44.

Minacce e diffamazione, in giudizio la spunta Castrense Ganci

L’ufficiale di Polizia Municipale aveva denunciato il collega Giuseppe Zuccarello

MONREALE, 16 gennaio – Quello che inizialmente era solo un diverbio diventò poi una contesa giudiziaria, che adesso si è conclusa. Con una sentenza a firma del giudice monocratico Sabrina Argiolas, appartenente alla seconda sezione penale del tribunale di Palermo, è arrivata la condanna per Giuseppe Zuccarello, incardinato nel Comando di Polizia Municipale di Monreale.

Prostituzione minorile, favoreggiamento e violenza sessuale, nella bufera la Vanity Models Management

In carcere anche il monrealese Francesco Pampa, manager dell’agenzia, organizzatrice di eventi di moda anche a Monreale

PALERMO, 14 gennaio – La Procura della Repubblica di Palermo ha coordinato l’attività investigativa che ha portato all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Palermo, che dispone la custodia in carcere a carico del monrealese Francesco Pampa, 42 anni ritenuto responsabile dei reati di violenza sessuale nei confronti di minorenne, prostituzione minorile, induzione e favoreggiamento della prostituzione di maggiorenne.

San Cipirello, sequestrati i beni del boss Salvatore Mulè per 500 mila euro

Aveva partecipato al progetto per la ricostruzione del super mandamento di San Giuseppe Jato

SAN CIPIRELLO, 13 gennaio – Nella giornata di oggi, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Monreale hanno dato esecuzione a un decreto di confisca di beni riconducibili al pregiudicato Salvatore Mulé, 44enne di San Cipirello, tratto in arresto nell’aprile del 2013 nell’ambito dell’Operazione “Nuovo Mandamento” e condannato in via definitiva, nel maggio 2018, alla pena della reclusione di 17 anni per associazione mafiosa e delitti inerenti agli stupefacenti.

Omissione d’atti d’ufficio e resistenza a pubblico ufficiale: assolti Mario Cusimano e Ignazio Gebbia

Salvino Caputo: “Una sentenza di assoluzione dopo 5 anni di indagini”

MONREALE, 16 dicembre– L’ex vicecomandante del Corpo di polizia Municipale di Monreale, Mario Cusimano e Ignazio Gebbia, marito della proprietaria di uno stand del parcheggio Torres sono stati assolti dal tribunale di Palermo. Erano accusati rispettivamente di omissione d’atti d’ufficio e di resistenza a pubblico ufficiale.

Spese legali non concordate con l’ente, il tribunale condanna un dipendente comunale al pagamento

Il Comune vince la causa promossa da un impiegato e risparmia circa 15.000 euro

MONREALE, 10 dicembre – La nomina di un difensore legale per sostenere un giudizio va concordata tra il datore di lavoro e il proprio dipendente. Quelle effettuate da quest’ultimo unilateralmente sono da ritenere a suo carico. È questo ciò che ha sostenuto il tribunale del lavoro di Palermo che ha condannato un impiegato comunale monrealese al pagamento delle spese in una causa contro l’ente.

Piana degli Albanesi, aveva 10 chili di marijuana: arrestato

Si tratta di un 47enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine

PIANA DEGLI ALBANESI, 9 dicembre – I carabinieri di Piana degli Albanesi, durante un servizio di controllo del territorio e prevenzione, hanno arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, S.de., 47enne, del luogo già noto alle forze dell’ordine.

Lite condominiale a Fondo Pasqualino, una condanna e tre assoluzioni

Non ci fu omissione di soccorso nell’alterco che si concluse con la rottura del femore della vittima

MONREALE, 23 novembre – La lite, tutta monrealese, è durata sette anni, portandosi in dote rancori e tensioni, ma soprattutto un femore rotto. Adesso è arrivata la sentenza che parla di una condanna e di tre assoluzioni. Però, è molto probabile, la questione proseguirà in appello.

Aveva l’incarico ma non le risorse per garantire la sicurezza nella scuola: assolto il dirigente del Comune Maurizio Busacca

Il tribunale si pronuncia sui fatti del plesso albano di Villaciambra

MONREALE, 17 novembre – Il giudice monocratico del tribunale di Palermo Maria D'Antonio, dopo una lunga camera di consiglio ha assolto il dirigente della Area tecnica del Comune di Monreale Maurizio Busacca, dall’accusa di non avere ottemperato agli obblighi di messa in sicurezza dei locali della scuola elementare di Villaciambra perché il fatto non sussiste.

I fatti de ''Le Barrique'', non ci sono gravi indizi di colpevolezza: restano liberi due giovani monrealesi

Nessuna misura cautelare a carico di B.G. e V.R. Adesso il Pm deciderà se chiedere di mandarli a processo

MOREALE, 6 novembre – Non esisterebbero gravi indizi di colpevolezza tali da giustificare una misura cautelare. Di questo sembrerebbe essersi convinto il tribunale del riesame, presieduto da Antonia Pappalardo che ha respinto la richiesta del Pm Vittoria Campanile e non ha applicato quindi alcun provvedimento a carico di B.G e V.R, rispettivamente 19 e 21 anni, entrambi incensurati.

Non ridusse in schiavitù la minore rumena: assolto 57enne di Mezzo Monreale

La sentenza è del tribunale di Palermo, dopo due anni di dibattimento. Il pm aveva chiesto 16 anni

PALERMO, 16 novembre - Il Tribunale di Palermo, seconda sezione collegiale, al termine di un lungo, articolato e delicato dibattimento, durato oltre due anni, ha stabilito oggi l’assoluzione di Pietro Anello, accusato di molteplici reati in danno di una minorenne di nazionalità rumena.

Diffamò il suo predecessore Toti Gullo, l’ex sindaco Filippo Di Matteo condannato a risarcirlo

La sentenza è della terza sezione penale della Corte d’Appello di Palermo

MONREALE, 5 novembre – Quelle dichiarazioni rese in Consiglio comunale, che fecero arrabbiare il suo predecessore Toti Gullo, costano care all’ex sindaco di Monreale, Filippo Di Matteo. La Corte d’Appello di Palermo, infatti lo condanna ad una multa, ma soprattutto a risarcire la parte civile ed a pagare le spese processuali.