Trenta le misure cautelari eseguite nel corso dell'operazione “Mirò”
PARTINICO, 17 maggio – La Polizia di Stato di Palermo ha eseguito 30 misure cautelari per i traffici delittuosi posti in essere da soggetti abitualmente dediti all’approvvigionamento ed al conseguente smercio di cocaina nel territorio di Partinico e di altri comuni palermitani e della provincia di Trapani.
D.G. ha distrutto le fioriere nei giardini delle case del cugino e del fratello con una mazza da baseball
MONREALE, 7 maggio – Una serata di festa in famiglia, all’insegna del karaoke e della musica, finisce in lite e soprattutto in tribunale. Motivo? Uno dei partecipanti al meeting delle canzonette non tollera le critiche anche pesanti alla sua esibizione, probabilmente non molto brillante.
Tra le proprietà confiscate una lussuosa villa, veicoli e terreni
PALERMO, 5 maggio – La sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo ha disposto il sequestro del consistente patrimonio di Francesco Antonino Fumuso, affiliato alla famiglia mafiosa di Villabate e già condannato per i reati di associazione, favoreggiamento e traffico di stupefacenti per un totale di oltre 20 anni di reclusione.
30 le persone controllate sulle quali sono in corso accertamenti
MONREALE, 5 maggio – Si è conclusa con il bilancio di due persone denunciate a piede libero, ma potrebbe avere delle conseguenze successive, l’azione condotta ieri dai carabinieri di Monreale, che hanno dato luogo ad un controllo straordinario del territorio.
I militari si sono avvalsi pure dell’utilizzo di un elicottero
MONREALE, 4 maggio – Un controllo straordinario del territorio finalizzato alla repressione del traffico di droga. Ha avuto questa finalità l’azione massiccia messa sù dai carabinieri di Monreale, che oggi pomeriggio, con diversi mezzi, hanno setacciato diverse zone della città.
25 gli imputati. Prossima udienza il 12 maggio nell’aula bunker del carcere di Pagliarelli
PALERMO, 28 aprile – Si è svolta oggi, nell’aula bunker del carcere di Pagliarelli, davanti al Gup Marco Gaeta, l’udienza preliminare inerente ai fatti relativi al cosiddetto “cimitero degli orrori”, quello di San Martino delle Scale.
Tracce di sangue riconducibili a Roberta Siragusa, 17enne uccisa lo scorso 24 gennaio, sono state ritrovate in più punti
CACCAMO, 23 aprile – Un lavandino della casa di Pietro Morreale e il freno a mano della Fiat Punto che quest’ultimo ha utilizzato per i suoi spostamenti nella notte tra sabato 23 e domenica 24 gennaio: questi i due luoghi in cui sono state rinvenute delle tracce ematiche riconducibili a Roberta Siragusa, 17enne vittima di femminicidio per cui il maggiore indiziato è Morreale, il suo fidanzato.
Sebastiano Rosella Musico sarebbe stato vittima di un omicidio premeditato. La moglie, Loredana Graziano, si trova ora in carcere ed è la principale indiziata per la morte dell’uomo
TERMINI IMERESE, 17 aprile – Supera anche la più fervida immaginazione la tragica vicenda che ha visto vittima il termitano Sebastiano Rosella Musico, la cui scomparsa, avvenuta nel gennaio 2019, era stata liquidata come naturale. Ma così, secondo quanto sostenuto dagli inquirenti, non è stato.
ROCCAMENA, 9 aprile – Aveva tentato il colpo grosso P.P. 22enne corleonese residente a Roccamena, ma i carabinieri della Stazione di Roccamena, a cui era già noto, lo hanno individuato e fermato nella notte di Pasqua.
La vicenda risale al 2014, nel 2018 era stato rinviato a giudizio
PALERMO, 8 aprile - Nella loro villa il 25 aprile di due anni fa circa 300 persone festeggiarono l’allora vice premier Matteo Salvini, che era giunto a Monreale per sostenere il candidato a sindaco della Lega, Giuseppe Romanotto, che poi non fu eletto.
Era stato condannato per violazioni urbanistiche. Gli atti tornano in appello
MONREALE, 3 aprile –Non riceve la notifica della sentenza di condanna, viene arrestato, ma il giudice sospende l’esecuzione della pena e invia gli atti alla Corte d’Appello. È la vicenda che riguarda L.F.M. , cittadino monrealese di 60 anni, condannato alla pena di un anno per violazione di norme urbanistiche.
È stato fermato dai poliziotti a Palermo, all’altezza del ponte Corleone
PALERMO, 13 marzo – La Polizia di Stato ha tratto in arresto, per trasporto di sostanze stupefacenti, D.P.G. 51enne residente a Monreale, con precedenti di polizia, trovato in possesso di 3 kg. di hashish.
Gli immobili in questione sono quelli di via Aldo Moro 49 e di via Fondo Cangemi
MONREALE, 8 marzo – E’ cominciata già da qualche giorno la notifica dei provvedimenti di conclusione indagini nei confronti di 53 indagati, molto dei quali monrealesi, per la vicenda relativa ad una presunta occupazione abusiva di immobili.
Protagonista un giovane ivoriano residente a Partinico
SAN GIUSEPPE JATO, 2 marzo – I Carabinieri della Stazione di San Giuseppe Jato, nel corso di un controllo alla circolazione stradale finalizzato anche alla verifica sul rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria nell’ambito della “zona rossa”, hanno tratto in arresto per "produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti " A.B. 19enne, ivoriano, residente a Partinico.
Destinatario delle misure di prevenzione l'imprenditore Carmelo Lucchese
PALERMO, 18 febbraio – Il Tribunale di Palermo - Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, ha emesso un provvedimento di sequestro patrimoniale nei confronti di Carmelo Lucchese, 55 anni, noto imprenditore operante nel settore della grande distribuzione alimentare, per un valore complessivo di circa 150 milioni di euro, eseguito dai finanzieri del Comando Provinciale di Palermo.
Il valore complessivo del patrimonio ammonta a circa 1,5 milioni di euro
CORLEONE, 3 aprile – Ci sono anche cinque apezzamenti ubicati nel territorio di Monreale , compresi nel patrimonio che è stato confiscato al boss corleonese Calogero Giuseppe Lo Bue, 75 anni , fratello di Rosario Salvatore, già ritenuto capo del mandamento mafioso di Corleone.
L’azione è stata condotta dai carabinieri della Compagnia col supporto dell’unità cinofila
MONREALE, 20 marzo – Due arresti e il sequestro di oltre due chili e mezzo di droga sono il risultato dell’incisiva attività di contrasto ai reati legati alle sostanze stupefacenti svolta dai Carabinieri della Compagnia di Monreale degli ultimi giorni.
7 persone sono in carcere, 7 ai domiciliari. Diverse le armi detenute. I NOMI e LE FOTO degli arrestati
CARINI, 4 marzo - i Carabinieri della compagnia di Carini, coadiuvati dai militari del Gruppo di Palermo, dal Nucleo Cinofili di Palermo - Villagrazia e dal 9° Nucleo Elicotteri Palermo, hanno dato esecuzione oggi in Carini, Palermo, Misilmeri e Siracusa, ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Palermo, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 14 indagati, destinatari delle misure cautelari della custodia in carcere (7) e degli arresti domiciliari (7), ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, spaccio e detenzione ai fini di spaccio, detenzione abusiva di arma comune da sparo, detenzione di arma clandestina e ricettazione.
Non ci fu falso ideologico, nè abuso d'ufficio. Non era necessario l’assenso dell’Asp sui singoli provvedimenti
MONREALE, 25 febbraio – L’emergenza igienico-sanitaria esisteva ed era sotto gli occhi di tutti. Per questo motivo non occorreva, di volta in volta, richiedere il parere favorevole dell’Asp per emettere un’ordinanza d’urgenza per smaltire i grossi cumuli di rifiuti.
L’ormai ex deputato leghista non si era dimesso dall’ente di formazione Issford entro il termine di 90 giorni dal termine della precedente legislatura
PALERMO, 17 febbraio – Mantiene il suo scranno all’Assemblea Regionale Siciliana Mario Caputo. La notizia arriva dopo che la Corte di Cassazione, dopo la sentenza della Corte di Appello di Palermo, rigetta il ricorso presentato da Tony Rizzotto, confermando, quindi, la regolarità della elezione di Mario Caputo a deputato regionale.