Sul banco degli imputati sono stati gli ex liquidatori Roberto Terzo, Franco Vetrano e Gioacchino Castronovo insieme ai dirigenti Valentina Messina, Antonino Rizzo e Giuseppe Di Martino
PALERMO, 26 ottobre – Si chiude con l’intervenuta prescrizione il processo penale per reati ambientali a carico di ex liquidatori e dirigenti della fallita società Alto Belice Ambiente ATOPA2.
Associazione mafiosa, estorsione aggravata e traffico di droga i reati contestati
SAN GIUSEPPE JATO, 25 ottobre – Alle prime ore di stamattina, a San Giuseppe Jato e a San Cipirello, i militari del Nucleo Investigativo del Gruppo Carabinieri di Monreale hanno dato esecuzione a 10 provvedimenti cautelari (8 in carcere, 1 domiciliare e 1 della sospensione dall’ufficio o servizio) emessi dall’ufficio Gip del Tribunale di Palermo.
Era stato coinvolto nell’inchiesta “Lost Pay” nove anni fa. Per il giudice “il fatto non sussiste"
PALERMO, 15 ottobre – Era stato indicato come il manovratore di un grosso di giro di affari finalizzato alla truffa nel variegato mondo delle poste. Adesso, però, è stato assolto. Vede quindi concludersi un lungo calvario giudiziario il monrealese Nunzio Giangrande, 51 anni, che proprio con le poste lavorava continuativamente, almeno fino a nove anni fa.
Una delle due vittime è in prognosi riservata all’ospedale di Partinico
CINISI, 11 ottobre – I carabinieri della Compagnia di Carini hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, a carico di un 19enne carinese accusato dei reati di tentato omicidio, detenzione abusiva di arma comune da sparo e ricettazione.
Disposti pure i domiciliari e il braccialetto elettronico per un 27enne
MONREALE, 8 ottobre – I carabinieri della compagnia di Monreale hanno denunciato un 35enne, che, sottoposto a controllo a bordo della propria autovettura, nascondeva una katana di oltre un metro.
La sentenza, a carico di un 65enne, è stata emessa dal Tribunale di Palermo
PALERMO, 7 ottobre – Violentava la nipote di soli 7 anni, la filmava priva di vestiti e in cambio le dava qualche euro e qualche caramella, fino a quando la bambina non ha rotto il silenzio confidando tutto alla madre. E' questo il raccapricciante scenario emerso dopo la condanna a 9 anni di carcere, in abbreviato, di un 65enne di Partinico. I reati contestati sono quelli di violenza sessuale, detenzione di materiale pedopornografico e pornografia minorile: a stabilirlo il gip Marco Gaeta del Foro di Palermo.
MONREALE, 7 ottobre – I carabinieri della stazione di Pioppo, hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Palermo su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 82enne monrealese, ritenuto responsabile di incendio boschivo, già noto alle forze dell’ordine per fatti analoghi.
Il monrealese A.D.G. era stato accusato di ricettazione. Per il giudice “il fatto non costituisce reato”
MONREALE, 5 ottobre – Pensava di fare qualche soldo comprando della merce a Ballarò, per poi rivenderla. Prassi diffusissima dalle nostre parti. Non sapeva però che quella merce era rubata. È per questo che ha passato i guai. Poi, però, per sua fortuna, dopo il processo è arrivata l’assoluzione.
Stava rubando una macchina e coltivava in casa arbusti di cannabis
PARTINICO, 30 settembre – La Polizia di Stato ha tratto in arresto nella flagranza del reato di tentato furto aggravato K.S., palermitano di anni 19. Lo stesso, inoltre, è stato denunciato in stato di libertà, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza
PARTINICO, 24 settembre – I finanzieri della Compagnia di Partinico hanno proceduto al sequestro di una piantagione di marijuana. Una coltivazione che risultava nascosta tra la fitta vegetazione del torrente che costeggia il santuario della Madonna del Ponte nell’agro partinicese estendendosi per oltre 100 metri quadrati.
L’indagine, che ha preso avvio dalla Procura di Palermo, è stata di respiro nazionale
PALERMO, 22 settembre – Si sono resi necessari quasi due anni e il lavoro sinergico di tredici procure italiane, prima fra tutte quella di Palermo, per smantellare una grande rete di scambio di materiale pedopornografico che ha interessato ogni angolo del Paese.
Sequestrato pure un bar-tavola calda per un valore di 500 mila euro
VILLABATE, 20 settembre – All’alba di questa mattina, nell’ambito di un’operazione congiunta, i militari della Compagnia Carabinieri di Bagheria e del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza hanno tratto in arresto 10 persone, in esecuzione di un provvedimento applicativo di misura cautelare emesso su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo - Sezione territoriale di Palermo, di cui 9 in carcere e 1 agli arresti domiciliari. Altre 11 persone sono indagate a piede libero.
La sentenza riguarda quattro operatori, ma altri pronunciamenti potrebbero aggiungersi
MONREALE, 11 settembre – Avevano fatto causa per ottenere il pagamento non corrisposto di emolumenti vari, tra cui ferie, permessi, maggiorazione per lavoro festivo, indennità per lavaggio indumenti e buoni pasto. Adesso quattro ex dipendenti del servizio rifiuti ottengono una prima, ma significativa vittoria.
I componenti della banda erano tutti di Brancaccio. Praticavano pure il “cavallo di ritorno”. Furti pure a Monreale.I NOMI e le FOTO degli arrestati
MISILMERI, 3 agosto – I carabinieri della Compagnia di Misilmeri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’Ufficio del Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Termini Imerese nei confronti di 10 soggetti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere allo scopo di commettere più delitti di furti, rapine, ricettazione, riciclaggio ed estorsione con il metodo del cavallo di ritorno.
Comune di Monreale e Asp di Palermo indicati come responsabili civili per omessa vigilanza
PALERMO, 16 luglio –Il giudice per la udienza preliminare del Tribunale di Palermo, in accoglimento delle richieste formulate da alcune parti civili costituite, ha autorizzato la citazione in giudizio quali responsabili civili per mancata vigilanza il Comune di Monreale e la Azienda Sanitaria n. 6 di Palermo.
Il rogo nei locali dell’ex stazione carabinieri di Santa Cristina Gela
SANTA CRISTINA GELA, 21 settembre – I carabinieri delle stazioni di Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela hanno tratto in arresto in flagranza per “combustione illecita di rifiuti" 4 persone di età compresa tra i 33 e i 56 anni.
Smantellato il clan della cittadina alle porte di Palermo
BAGHERIA, 13 settembre – I carabinieri di Palermo hanno sventato un omicidio di mafia smantellando il clan di Bagheria, da sempre roccaforte di Cosa Nostra. Un uomo, nonostante gli "avvertimenti", aveva continuato a sfidare i vertici mafiosi.
La donna, 36 anni, è accusata di omicidio. Si attende la richiesta di convalida del fermo da parte della Procura di Termini Imerese
PRIZZI, 6 agosto – Ieri sera i carabinieri hanno rinvenuto, in un’abitazione di Prizzi, il cadavere di Vincenzo Giuseppe Canzoneri, 51 anni. L’ispezione nella casa in cui l’uomo viveva insieme alla compagna 36enne, Romina Soragni, è stata compiuta in seguito a una segnalazione: una persona avrebbe infatti avvistato la donna con indosso indumenti sporchi di sangue e avrebbe avvisato le forze dell’ordine.
La vendita sarebbe dovuta avvenire sul portale “Subito.it”
MONREALE, 20 luglio – A scagionarlo è stata una “R”. Piccola, minuscola, ma fondamentale. È stata la presenza di questa lettera dell’alfabeto a far propendere il giudizio in suo favore. Altrimenti, con ogni probabilità, sarebbe passato come l’autore di una truffa online.
Con l’operazione “Cogenesi” sequestrati beni per oltre 2,5 milioni di euro
PARTINICO, 16 luglio – Nella mattinata di oggi nei comuni di Partinico, San Giuseppe Jato e San Cipirello, i Carabinieri e i Finanzieri delle Compagnie di Partinico hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misure cautelari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Palermo, su richiesta di quella Procura della Repubblica.