Il Comune diventi virtuoso per garantire ai tutti i disabili gravi il “progetto individuale”

Salvatore Porrovecchio

Monito del garante dei disabili, Salvatore Porrovecchio per l’erogazione di un importante servizio

MONREALE, 22 marzo – “Il Comune come soggetto virtuoso, capace di accogliere le istanze di tutti i cittadini disabili che necessitano di interventi a misura”. È questo l’auspicio del garante per i diritti dei disabili del Comune di Monreale, Salvatore Porrovecchio, a proposito dell’assistenza da fornire a questi nell’ambito del cosiddetto “progetto individuale”.

A Monreale, infatti, sono tanti i disabili gravi che necessitano di particolari forme di assistenza, che abbisognano, però, di fondi non indifferenti. Fondi che, spesso, dalla Regione non arrivano. A meno che, così come afferma lo stesso garante, da parte delle municipalità non ci siano delle forti spinte. A meno che il Comune non metta in atto quei meccanismi necessari all’ottenimento di finanziamenti per progetti specifici. Cosa che, per esempio, è accaduta a Misilmeri, San Cataldo o Petrosino, dove sono arrivati ben 80 mila euro. Il Comune di Monreale, invece – procedura corretta, ma purtroppo rivelatasi non efficace – ha seguito una strada “attendistica” dell’avviso pubblico da parte della Regione.
Il “progetto individuale”, previsto dall’articolo 14 della legge 328 del 2000, consente quello che comunemente viene chiamato un diritto immediatamente esigibile, che non può quindi essere subordinato alle risorse finanziarie poste in campo dalla pubblica amministrazione.
“Auspico che, alla luce dei recenti accadimenti a livello regionale – conclude Porrovecchio – anche il Comune di Monreale cambi rotta e si proponga come un comune virtuoso”.