La scuola di Pioppo intitolata a Margherita di Navarra, ma quanta emozione per il ricordo del piccolo Mattia Terranova

Al ragazzino scomparso un anno fa intitolata la palestra dell’istituto. LE FOTO

MONREALE, 6 giugno – Mattia Terranova era un ragazzino coraggioso. Un ragazzino che ha lottato come un leone una lotta impari, contro una malattia che, purtroppo, se lo è portato via troppo presto, lasciando nello sconforto più nero la sua famiglia, così come tutta la comunità di Pioppo.

A lui oggi pomeriggio, come testimoniano le nostre foto, alla presenza di numerose autorità civili, militari, scolastiche e religiose, è stata intitolata la palestra della scuola nuova della frazione, un luogo simbolo della sua vitalità e della sua vivacità, nel giorno in cui l’istituto che fino ad oggi si è chiamato “Monreale II” si chiamerà adesso “Margherita di Navarra”.
Alla madre di Guglielmo il Buono, una donna dalla tempra forte, capace di assumersi delle importanti responsabilità in un momento delicato della vita dell’Impero del tempo, infatti, ha indirizzato l’attenzione il Consiglio di Istituto, che ha individuato proprio nella regina vissuta nel XII secolo la destinataria della intitolazione odierna.

A far gli onori di casa c’era il dirigente scolastico, Patrizia Roccamatisi, alla cui tenacia ed al cui grande impegno si devono numerose iniziative, anche extrascolastiche, che sono state realizzate nel plesso e che hanno fatto della Monreale II, adesso “Margherita di Navarra” un punto di riferimento importante per tutta la comunità pioppese.

Ad allietare la manifestazione lo splendido coro degli studenti di Pioppo, guidati dal professore Domenico Riina, che prima si sono esibiti in una sentita esecuzione dell’inno di Mameli, per poi passare a quello, composto di recente dalle insegnanti Maria Teresa Novara e Maria Concetta Adornetto, dell’istituto della frazione.
Tanta la gente accorsa al vernissage, tanti gli occhi gonfi nel ricordo del piccolo Mattia. Da oggi, in una delle migliori scuole del territorio, intitolata ad una donna forte, ci sarà spazio per il ricordo di un bimbo ancora più forte, che tutta la comunità di Pioppo, porterà sempre nel cuore.