Viabilità provinciale in ginocchio, Caputo chiede l’intervento del governo regionale

Un tratto della SP20, tra Monreale e San Giuseppe Jato

“Pregiudicate molte attività economiche del territorio”

MONREALE, 22 agosto – “ Contessa Entellina, San Giuseppe Jato, Camporeale, San Cipirello, Roccamena, Corleone, e l’elenco potrebbe comprendere il territorio dell’intera valle dello Jato sono Comuni dove la viabilita’ e’ ad alto rischio ed intere strade sono oramai intransitabili, per i dissesti derivanti da frane o piogge e dove gli interventi di ripristino e manutenzione sono inesistenti . Con grave pericolo per gli automobilisti e con gravi ripercussioni sulle attivita’ economiche legate al turismo o alla agricoltura.

“A dichiararlo e’ Salvino Caputo commissario provinciale per i Comuni al voto della Lega dei Popoli – Noi con Salvini , che ha invitato una nota al Governo regionale chiedendo interventi di manutenzione urgente e straordinaria per assicurare il ripristino della viabilita’ in tutto il comprensorio del corleonese e della valle dello Jato.
“Vi sono agricoltori – ha aggiunto Caputo – che devono percorrere chilometri per raggiungere le loro aziende, quando basterebbero decine di minuti, per raggiungere le loro aziende con una viabilita’ stradale sicura e percorribile. Anche la ex Provincia regionale dovrebbe intervenire in quanto la maggior parte delle aree stradali interrotte sono di competenza provinciale. Da anni denunziamo – ha aggiunto Caputo – una grave disattenzione verso il territorio della provincia di Palermo, oramai in abbandono, nonostante la ferma protesta di Sindaci e operatori economici. E’ innegabile, infatti, che molti di questi comuni a forte vocazione turistica e agricola risentono negativamente di una viabilita’ totalmente insicura che frena ogni forma di sviluppo.
Il Governo regionale e il Sindaco della Citta’ Metropolitana di Palermo devono assicurare immediati interventi, quanto meno per garantire la sicurezza negli spostamenti e la immediatezza nei collegamenti. Nei prossimi giorni presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica di Palermo e di Termini Imerese per denunziare lo stato di pericolo per la pubblica sicurezza al fine di individuare le responsabilita’ nella mancanza di interventi”.