Commercio abusivo, ieri una raffica di sequestri dei vigili urbani

Il comandante della Polizia Municipale, Luigi Marulli

I controlli della Polizia Municipale continueranno anche nei prossimi giorni

MONREALE, 13 gennaio - Vigili urbani e carabinieri all’opera per “restituire “ai cittadini i marciapiedi e, in diversi casi, gli ingressi delle proprie abitazioni nell’asse centrale della città. Ad intralciarli sarebbero a volte i venditori ambulanti abusivi, che, secondo le segnalazioni di diversi abitanti della zona, avrebbero praticamente “occupato” la sede stradale, provocando diversi disagi.

Di qui una raffica di interventi delle forze dell’ordine tra carabinieri e la Polizia Municipale al comando del Commissario Capo comandante dei vigili urbani Luigi Marulli. I controlli sono scattati alle ore 8 di ieri mattina provocando il fuggi fuggi, ma nei casi dei commercianti più “ostinati” sono scattati anche alcuni sequestri della merce posta in vendita.
“Questi controlli intorno all’asse centrale che fa da mercatino –spiega il comandante dei vigili Luigi Marulli –sono finalizzati a riportare alla normalità la vita quotidiana dei residenti visto che a volte le merci arrivano quasi a toccare i portoni di ingresso degli edifici. Vogliamo anche rendere più fluida la circolazione veicolare, considerando che questa zona è molto battuta dagli automobilisti diretti verso la circonvallazione”.
Operazioni di controllo e sequestri, perciò, come assicurano i “caschi bianchi “ continueranno in attesa che si trovi una sistemazione per i venditori che hanno ricevuto dal Comune la concessione nel 2015 . Quindi linea dura della polizia municipale contro ogni sorta di abuso allo scopo di eliminare “i momenti difficili di confronto con i venditori ambulanti non autorizzati che occupano spazi pubblici sottraendoli di fatto ai cittadini.
Ed ancora per Marulli: “Questa operazione rientra nell’azione di ‘moralizzazione’ delle attività commerciali nella nostra città per essere portata avanti nel rispetto della legalità”. Altri controlli effettuati da carabinieri e polizia municipale hanno riguardato il commercio fisso. In questi casi è stato verificato che i negozianti non espongano le loro mercanzie sui marciapiedi, occupando il suolo pubblico e allo stesso tempo intralciando il flusso dei pedoni. Un’iniziativa necessaria, attesa da tanto tempo per contribuire a rilanciare l’immagine dell’area monumentale attraverso l’attività commerciale con l’esposizione nelle vetrine.