Dodici nuovi piccoli confrati, da grandi porteranno il Crocifisso in processione

La cerimonia, come di consueto, in una Collegiata gremita. LE FOTO

MONREALE, 1 maggio – La formula è collaudata, ma sempre suggestiva: in una collegiata piena, con i genitori con i lucciconi agli occhi, i giovani confrati, quelli che in futuro porteranno il Crocifisso sulla spalla, entrano ufficialmente a far parte della confraternita.

L'ingresso avviene secondo un protocollo rigido che ogni anno si ripete con cadenza svizzera. Il presidente della confraternita, Valentino Mirto presenta i giovani aspiranti all’assistente spirituale della confraternita, don Giuseppe Salamone e questi, assieme al celebrante (stasera era l’abbate di San Martino delle Scale, dom Vittorio Rizzone) ne verifica i requisiti e la serietà della loro richiesta. A quel punto i giovani richiedenti vengono accettati e per loro, assieme all’applauso dell’assemblea, parte la vestizione vera e propria. La cerimonia, peraltro, prevede anche il passaggio di livello: confrati che per anni hanno fatto parte del settore giovanile della confraternita, diventano adulti. Per loro, in pratica, adesso arriva l’onore e l’onere di portare il Crocifisso in processione.
Quest’anno erano in 12 i bambini che hanno chiesto di entrare a far parte della Confraternita. Tutti hanno indossato la divisa tradizionale, che assieme al classico vestito bianco, prevede pure il nastro rosso alla vita, la stola, anch’essa fissata alla vita ed il fazzoletto in testa.
Inutile dire come tutto sia suggestivo e quante emozioni la cerimonia regali soprattutto ai padri che vedono il proprio figlio proseguire una tradizione familiare, che spesso va avanti da più di una generazione