Gli operatori della ditta Mirto riconsegnano un sacchetto ad una signora conferito scorrettamente
MONREALE, 6 agosto – Qualche mese fa destò scalpore il sindaco di Carini, Giovì Monteleone, che, accortosi di un conferimento “selvaggio” di una signora, non esitò a riconsegnare alla stessa quel sacchetto “galeotto”, come corpo del reato.
Il primo cittadino si presentò a casa della donna e con fare gentile le disse: “Signora questo sacchetto le appartiene, sono venuto a riportarglielo”. La donna arrossì e capì probabilmente il significato di quel suo gesto poco civile.
Una cosa simile è accaduta stamattina a Monreale, dove gli addetti della ditta Mirto hanno “amichevolmente” riportato la spazzatura alla “legittima proprietaria”, che, contravvenendo alle regole individuate dal Comune, la aveva gettata per strada, proprio dove il sacchetto non doveva stare.
“Signora, mi apre? - ha detto l’operatore – Dobbiamo consegnarle qualcosa”. Detto, fatto, il sacchetto è stato amichevolmente riconsegnato alla signora che abita in zona “Arancio”, perché venga conferito nella maniera corretta.
Per questa volta, quindi, alla signora è andata bene. Speriamo che il metodo “amichevole” funzioni. Lo speriamo soprattutto per lei, perché è chiaro che la prossima volta di amichevole ci potrà essere ben poco e alla signora una multa, non la toglierà nessuno.