Case popolari di via CP1, nessuno pota i rami degli alberi, vietato aprire le finestre

Il problema è la competenza: l’intervento tocca al comune o all’Istituto Case Popolari?

MONREALE, 1 settembre – I residenti parlano ormai di emergenza conclamata e soprattutto di promesse non mantenute. Di amministrazioni che da decenni, pur conoscendo la problematica, non hanno provveduto a risolverla.

Parliamo di via CP1, quella delle case popolari, per intenderci, nei pressi di via Candido, dove alcuni grossi alberi, particolarmente cresciuti, invadono ormai, nel senso letterale del temine, le abitazioni circostanti. Con le conseguenze del caso. Qualcuno, per esempio, si è ritrovato con i topi in casa, o nella migliore delle ipotesi con gli insetti, ma soprattutto con l’impossibilità di aprire una finestra, anche nelle giornate estive più calde per evitare incorrere nei problemi di cui sopra.
“Cosa dobbiamo fare? – dice qualcuno di loro – Dobbiamo continuare a non poterci permettere nemmeno di prendere una boccata d’aria? Senza contare che con i rami così vicini alle abitazioni, se qualche sciagurato, così come è successo nei pressi, dovesse decidere malauguratamente di accendere il fuoco, ci ritroveremmo con le fiamme in casa. Quanto dobbiamo aspettare ancora, prima che qualcuno intervenga?”.
Sull’area, purtroppo, grava un problema di competenza: l’intervento tocca al Comune sul cui territorio insistono le case o all’Istituto Case Popolari, proprietario dell’area stessa nella quale sono stati edificati gli alloggi? Nel frattempo che la disputa va avanti, però, il problema persiste e nessuno se ne fa carico, con la speranza che frattanto non succeda nessun evento spiacevole. Della serie: mentri u mericu sturìa….