Monreale esclusa dai finanziamenti previsti dal piano per la sicurezza delle città del Sud

Caputo: “Si straparla di telecamere e poi non si presentano progetti"

MONREALE, 19 novembre – “O la Giunta comunale non ha presentato il progetto o in caso contrario è stato dichiarato inammissibile. Infatti Monreale è tra i pochissimi comuni della provincia di Palermo a non ottenere i finanziamenti per la realizzazione di impianti di video sorveglianza”.

A dichiararlo è Salvino Caputo che ha seguito il progetto presentato dal ministero dell'Interno per aumentare i livelli di sicurezza urbana dei comuni delle Regioni del Sud. “Lo scorso anno infatti - precisa Caputo, - nel quadro dei programmi per la sostenibilità e la sicurezza urbana, lo Stato ha destinato 22 milioni di euro destinati ai Comuni delle Regioni di Calabria, Campania, Basilicata, Sicilia e Sardegna per finanziare impianti di video sorveglianza finalizzati a elevare i livelli di sicurezza urbana.

Dall’elenco pubblicato in data 12 novembre scorso, mentre risultano inseriti quasi tutti i comuni della provincia di Palermo, da Contessa Entellina a Partinico, non figura il Comune di Monreale. Delle due l'una. O non abbiamo partecipato al bando, o siamo stati esclusi. È paradossale – aggiunge – che da un lato "minacciamo" di installare telecamere per individuare i furbetti dei rifiuti e per controllare il territorio e dall'altro non riusciamo a essere utilmente inseriti nei progetti per sicurezza comunale. È veramente mortificante assistere a un disinteresse così rilevante e irresponsabile per il futuro della nostra Monreale. Spero proprio per Monreale di essermi sbagliato e di avere letto male la graduatoria".