Perché non è operativa la SRR Palermo Ovest? All’Ars un’interrogazione

L’hanno presentata i deputati Claudio Fava e Giampiero Trizzino

PALERMO, 12 dicembre – Un'interrogazione è stata presentata congiuntamente dai deputati Claudio Fava, presidente della Commissione regionale antimafia e anticorruzione, e Giampiero Trizzino parlamentare regionale del M5S e componente della Commissione ambiente dell'ARS per chiedere notizie in merito alla mancata operatività della SRR Palermo Ovest che dovrebbe gestire la raccolta dei rifiuti in 23 comuni della provincia di Palermo, tra cui Monreale.

Nel testo i due deputati chiedono i motivi del ritardo nella costituzione del Consiglio di Amministrazione e una vigilanza sugli affidamenti del servizio a ditte private da parte dei comuni. “La mancata operatività della SRR- afferma il Presidente Fava- ha costretto i comuni a ricorrere a ditte private con un aumento dei costi e una maggiore difficoltà nelle operazioni di controllo e vigilanza. Serve una rapida risoluzione che elimini questa anomalia e che consenta la piena operatività della SRR Palermo Ovest, sia per completare l'assorbimento del personale dell'ex Ato Palermo 2, sia per garantire una gestione ordinaria dei servizi di raccolta e conferimento”
"È singolare che non sia ancora stato formato il Cda del Srr Palermo Provincia Ovest, che avrebbe dovuto essere operativo da almeno un anno - aggiunge il deputato regionale del M5S Giampiero Trizzino - e che il commissario straordinario nominato a marzo dello scorso anno non abbia ancora reso operativa la Srr, assicurando anche il passaggio di circa una cinquantina di dipendenti tra personale amministrativo ed operatori ecologici dell'ex Ato rifiuti Palermo 2, oggi in liquidazione".

"La riforma varata dall'allora Governo Lombardo nel 2010 - afferma l'esponente del M5S - aveva disposto la soppressione degli Ato rifiuti, prevedendo la costituzione delle società di regolamentazione dei rifiuti entro il 2012 insieme al passaggio del personale degli Ato rifiuti alle neonate società. A sei anni di distanza le Srr non solo non sono ancora operative, ma continuano ad essere rette da commissari, il personale si trova in un limbo, mentre la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti viene puntualmente appaltato a privati da ciascun ente locale. Ci chiediamo a chi giovi questa gestione schizofrenica e perché finora la Regione Siciliana non sia intervenuta, imponendo un aut-aut ai Comuni inadempienti".