Problema parcheggi, non solo quello a valle del duomo

Per anni si è cercato di individuare altre aree da destinare alla sosta delle auto

MONREALE, 27 dicembre – La situazione parcheggi che coinvolge la città turistica di Monreale, non può essere limitata solamente all’area presente a valle del duomo. È necessario infatti, porre le medesime attenzioni per attivare altre aree di sosta da predisporre per i mezzi motorizzati provenienti da periferia e frazioni.

E semplice rilevare che in questa tematica rientrerebbe la destinazione dell’ex poligono di tiro del quartiere Carrubella: era il dicembre del 1989 quando si cercò di portare avanti il progetto per la costruzione della circonvallazione che dal quartiere “Carrubella” facesse in modo che si creasse una strada di sbocco che si allacciasse alla panoramica per S ,Martino delle Scale. Opere da includere nel piano triennale per raggiungere la via M5, oggi via Palmiro Togliatti , usufruendo del tiro a segno come parcheggio. L’altro spazio di grande rilievo verrebbe ottenuto nell’antica ex cava sotto la chiesa della Maria Immacolata delle Croci, per favorire chi proviene da San Martino delle Scale. Altro luogo parcheggio: negli anni 80, c’era un’attenzione per espropriare un terreno con caseggiato per un parcheggio in via Aldo Moro. Mentre tutte le intenzioni sono state rivolte al parcheggio a valle del duomo. A tal proposito si tratta di indispensabili opportunità di parcheggio che servirebbero a migliorare le condizioni per accogliere la presenza turistica cresciuta del 22 per cento rispetto al già positivo 2017.


Mentre non va in porto la realizzazione del parcheggio multipiano .S trattava della più importante infrastruttura mai realizzata in città, per agevolare la sosta ad ogni tipo di mezzo motorizzato che si affacciava sulla piazza principale . L’opera doveva essere realizzata in project financing dal “Consorzio cooperativa costruzioni” di Bologna per un costo di sei milioni di euro. Un parcheggio che ha innescato infinite polemiche tra i componenti dell’amministrazione in carica nel 2003, che promosse la realizzazione dell’opera, e l’amministrazione successiva che ritenne il parcheggio uno strumento che avrebbe consegnato ai privati la viabilità cittadina per 30 anni . Ma nello stesso tempo facendo pagare una notevole penale al Comune .
Mentre dal 2017 si parla di una scala mobile sottoscrivendo un contratto per l’affidamento dei servizi per la realizzazione dello studio di fattibilità relativa al sistema integrato delle aree di sosta a valle del centro storico e dei sistemi di risalita. L’importo complessivo dell’incarico è stato di 173 mila euro ed era stato affidato alla Sintagma srl di Perugia in attesa di finanziamento. Oggi si tratta di accogliere con maggiore razionalità i numerosi pullman che nei giorni delle crociere a valle del duomo raggiungono a volte anche il numero di 40. A tale proposito, non mancano i suggerimenti per dare una più funzionale collocazione di questi mezzi in tutta la piazza Ignazio Florio trasferendo in altro luogo il mercatino di giovedì e del contadino.