Al giorno 11 dicembre ci collocano al 357° posto su 390 con un dato medio del 10%
PALERMO, 5 gennaio : “O dal giorno 11 dicembre al 3 gennaio siamo passati da una media del 10% collocandoci in fondo alla classifica dei Comuni in termini di percentuale di raccolta differenziata, al 41 per cento, o probabilmente qualcuno da’ i numeri ..sbagliati”.
“Premetto che sarei felice se il Comune veramente fosse giunto ad una percentuale cosi’ elevata nel giro di poco meno di 30 giorni, ma a leggere i dati del dipartimento regionale Acque e Rifiuti aggiornati all’11 dicembre 2018 dal funzionario Giuseppe Grassadonia qualche dubbio giunge legittimo”
A dichiararlo e’ Salvino Caputo che ha confrontato i dati resi noti dal sindaco di Monreale con i dati pubblicati sul sito del dipartimento regionale Acqua e Rifiuti. “Monreale ha registrato da gennaio 2018 un indice decrescente in tema di raccolta differenziata (gennaio 7%, febbraio 10%, marzo8%, aprile 6,9%, maggio 6,7% giugno 5,5%, con una percentuale a fine anno 2018 del 10% complessivi), piazzandosi tra gli ultimi comuni della Sicilia in termini di raccolta differenziata 357 su 390. E’ veramente difficile da considerare che siamo passati dal deludente dato del 5,5% di giugno al 41 % di dicembre nonostante le note difficoltà nella raccolta differenziata e le continue accuse mosse dall’amministrazione comunale ai cittadini incivili che non collaborano e le pose di statue ed effigi religiose.
Anche perche’ come risulta dai dati – ha aggiunto Caputo – resi noti dal dipartimento regionale Acqua e Rifiuti , Monreale ha avuto costantemente un dato decrescente passando da 10% di febbraio al 5,5 di giugno 2018. A meno che il funzionario del dipartimento abbia preso un colossale abbaglio evidentemente il Comune ha reso noto percentuali difformi da quelle individuate al giorno 11 dicembre 2018 e pubblicate sul sito della Regione. Sarebbe stato un vero miracolo che il Comune in pochissimo tempo abbia raggiunto da giugno ad oggi il 35,5% di raccolta differenziata. Infatti ad occhio basta dare uno sguardo alla situazione dei rifiuti sulle strade , specialmente di periferia per rendersi conto della reale situazione. In ogni caso, invito il Sindaco a chiedere alla Regione di correggere il dato diffuso, se veramente sbagliato “