Rifiuti, Caputo: “Applicare la clausola di salvaguardia per garantire il lavoro di 11 impiegati ex Ato”

“Al di là delle controversie giuridiche, il compito tocca alla politica”

MONREALE, 25 febbraio – “Al di là degli aspetti giuridici e dei vari contenziosi civili va individuato un percorso politico ed amministrativo che assicuri l'inserimento lavorativo degli 11 monrealesi che hanno prestato attività lavorativa nel settore dei rifiuti”.

A dichiararlo è Salvino Caputo che ritiene sia necessario attivare tutte le procedure per garantire il diritto all’assunzione per questi lavoratori. “Oltre il ricorso al giudice del lavoro – ha detto Salvino Caputo – spetta alla politica individuare tutte le soluzioni per risolvere un annoso problema che riguarda 11 nuclei familiari. La nuova impresa che risulterà assegnataria del servizio al termine delle operazioni di gara in corso, deve assumere questi lavoratori in virtù di una clausola di salvaguardia che ad oggi la ditta Mirto ha rifiutato di riconoscere, nonostante ci sia bisogno di nuovi operai a fianco di quelli già in servizio per coprire il fabbisogno lavorativo.

È necessario che nel rispetto della legge – ha sottolineato Salvino Caputo – bisogna attivarsi perché la nuova impresa garantisca la assunzione di questi lavoratori. Sono certo che anche le organizzazioni sindacali continueranno a impegnarsi per garantire la assunzione di questi lavoratori che stanno subendo una grave ingiustizia e che da tempo reclamano il loro diritto”. Intanto i consiglieri comunali Giuseppe Guzzo, Antonella Giuliano e Giorgio Rincione hanno anticipato la richiesta di una convocazione del consiglio comunale per affrontare la delicata questione.