Pioppo, situazione idrica da tenere sotto controllo: non si escludono turnazioni

L'assessore Geppino Pupella

Per il futuro l’amministrazione conta di attivare il pozzo di Aglisotto

MONREALE, 11 luglio – La situazione non è drammatica, ma certamente da tenere sotto controllo. Ed una cosa è certa: ci sarà da stare attenti con manovre appropriate e con un uso razionale, per non restare a secco. A Pioppo, in pratica, la situazione idrica non è da bollino rosso, ma di sicuro giallo.

L’amministrazione comunale vede la luce in fondo al tunnel, ricorrendo (non subito) all’approvvigionamento dal posso Aglisotto, peraltro fermo da anni, in grado di garantire una portata (teorica) da dieci litri al secondo, ma nell’immediato ci sarà un po’ da soffrire. La situazione è stata illustrata oggi pomeriggio in Consiglio comunale dall’assessore ai Servizi a Rete, Geppino Pupella, secondo il quale l’abbassamento delle falde è tale che occorrerà ricorrere a particolare accorgimenti per non dovere adottare una turnazione a giorni alterni, che –purtroppo – ad oggi non è da escludere.

“La sorgente Cerasa – ha detto Pupella in aula, quando il Consiglio ha discusso un ordine del giorno presentato da Giuseppe La Corte – ad oggi garantisce una portata da 2,5 litri al secondo. 1,5 arriva dalla sorgente Giacalone, mentre attualmente il pozzo Valle Tajo garantisce non più di 3,3 litri al secondo. Ina questo modo non riusciamo a garantire i 250 litri per abitante al giorno che è il giusto fabbisogno, ma possiamo arrivare a circa 125. Studieremo pertanto un sistema di apertura e chiusura per cercare di garantire nel modo migliore possibile l’approvvigionamento alla popolazione che sta subendo dei disagi”.
“Valuteremo come impiegare al meglio le risorse umane – gli ha fatto eco il sindaco Alberto Arcidiacono – per ottimizzare la distribuzione e la fruizione. Ringrazio il consigliere Lo Coco per avere svolto un ruolo importante nell’emergenza di questi giorni”.