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San Cipirello, incendiati nella notte i mezzi della dita ''Co.ge.si''

| Leandro Salvia | Cronaca varia

Danneggiati 22 tra camion e furgoni per la raccolta dei rifiuti. Indagano i carabinieri

SAN CIPIRELLO, 6 ottobre – Dati alle fiamme i mezzi della ditta “Co.ge.si.”. Il rogo di origine dolosa è stato appiccato intorno all’una di notte in contrada Zabbia e ha danneggiato 22 tra camion e furgoni per la raccolta dei rifiuti.

Lanciato l’allarme, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Partinico e Corleone. Necessario anche l’arrivo dei rinforzi da Palermo. Per ore i pompieri sono stati impegnati nelle operazioni di spegnimento delle fiamme.
Sul luogo sembra siano state trovate tracce di liquido infiammabile e cartoni accatastati probabilmente per rendere più efficace il danneggiamento. In contrada Zabbia sono giunti anche i carabinieri della compagnia di Monreale, che adesso conducono le indagini.
Non è la prima volta che l’impresa subisce danneggiamenti: nel 2016 ignoti cercarono di incendiare i mezzi dell’impresa custoditi nel deposito di contrada Zabbia, in territorio monrealese, vicino San Cipirello. Qualche tempo dopo subì dei furti di carburante.
Tutti episodi denunciati ai carabinieri della compagnia di Monreale. Nel dicembre 2017, a Motta D’Affermo, nel Messinese, venne danneggiato un mezzo della ditta jatina che gestiva il servizio di raccolta dei rifiuti.
La ditta “Co.ge.si.”, che da anni opera nel settore della raccolta e del trasporto dei rifiuti solidi urbani, nei mesi scorsi ha ricevuto una interdittiva antimafia da parte della Prefettura di Palermo. Un provvedimento che impedisce la prosecuzione dei rapporti tra l’impresa e la Pubblica amministrazione. La ditta ha fatto sapere di aver presentato la richiesta di sospensiva del provvedimento.

 (fonte e foto: vallejatonews.it)

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

Non occorre essere dei navigati sociologi o degli esperti psicologi per capire quale sia il sentimento comune che alberga, ormai da domenica scorsa, nel cuore di ogni monrealese.

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