Emergenza Coronavirus, la task-force del comune operativa h24

Prosegue il servizio di sanificazione delle strade

MONREALE, 18 marzo – Operativo 24 or su 24 il Centro Operativo Comunale di Minreale (C.O.C.) composto da dirigenti, agenti di Polizia Municipale, funzionari, tecnici, operatori , operai, operatori, ecologici e volontari che stanno intervenendo giorno e notte per fronteggiare l’emergenza coronavirus sotto la guida diretta del sindaco Alberto Arcidiacono.

Il primo cittadino si avvale di tutto il personale del centro per attivare tutte le misure straordinarie che possano garantire la sicurezza pubblica. Squadre di operai comunali sono impegnate quotidianamente nel servizio di disinfezione fino alle 2 di notte, girando anche nelle frazioni fino alle ore notturne. A Grisì opera una squadra di tre addetti a giorni alterni di mattina e di sera. La Protezione Civile al momento ha messo a disposizione due moduli di cui uno utilizzato dal comune con un impiegato comunale che di mattina si occupa di comunicare tutte le notizie importanti alla cittadinanza con il megafono per dare comunicazioni ai cittadini che non sono provvisti di altri canali social . Dalle ore 20.30 parte la disinfezione eseguita con prodotti a base ipoclorito, come l’amuchina, in tutte le strade del centro e periferia.

Inoltre, la Protezione civile si sta anche occupando della distribuzione degli alimenti all’interno della sede del circolo Italia sotto il Palazzo di città grazie agli alimenti messi a disposizione dalla Caritas diocesana, associazioni e commercianti.
“Sono veramente orgoglioso – afferma il sindaco Alberto Arcidiacono - del lavoro svolto con grande senso di responsabilità , professionalità , da parte di tantissimi dipendenti comunali, operatori, volontari, associazioni che stanno dimostrando grande amore verso la propria città. Ma un ringraziamento particolare in questo momento va alle forze dell’ordine, ai medici , farmacisti, infermieri, operatori sanitari e tutti coloro che lavorano nelle attività aperte al pubblico che per garantire i servizi essenziali, mettono a rischio la loro vita”.