Finanziaria 2020, all’Ars approvate norme per Enti locali in predissesto e dissesto

(foto Massimo Merulla)

Mario Caputo (FI): Monreale non dovrà restituire alla Regione i 2 milioni di euro anticipati per superare la crisi finanziaria

PALERMO, 29 aprile – "L'Assemblea regionale siciliana, con l'approvazione dell'articolo 1 della Finanziaria che contiene le norme in favore degli Enti Locali, ha previsto che i Comuni che  avevano ottenuto contributi per superare lo stato di criticità economica e finanziaria, non dovranno restituire le somme ricevute e, al contempo, continueranno a ottenere le risorse previste per superare le condizioni di dissesto finanziario. Monreale quindi, non dovrà più restituire le somme ricevute in precedenza".

Lo afferma il deputato regionale di Forza Italia Mario Caputo, che intervenendo in aula sul voto agli articoli della manovra economica ha espresso parere favorevole del gruppo di Forza Italia all'articolato che era stato predisposto dell'assessore alle Autonomie Locali, Bernardette Grasso.

"Proprio l'assessore Grasso – conclude il parlamentare – ha previsto la necessità di un intervento normativo a favore dei Comuni in dissesto, che, in mancanza di una previsione legislativa avrebbero dovuto restituire ingenti somme. Per la città di Monreale si trattava di un intervento di restituzione di 2 milioni di euro, con gravissimo danno per le casse comunali. Ancora una volta le istituzioni regionali difendono gli interessi dei cittadini e degli Enti Locali. Da sempre Forza Italia si dimostra  essere vicina agli amministratori siciliani. Ringrazio pertanto l'assessore Grasso che, con determinazione ha chiesto il voto favorevole dell'intero Parlamento".

Sulla vicenda si fa sentire pure il presidente del Consiglio comunale, Marco Intravaia. “Un'ottima notizia per Monreale dalla discussione in aula di oggi: così come anticipato la settimana scorsa, è stato approvato l'articolo 1 della Finanziaria che contiene l'emendamento, voluto dal Governo, grazie al quale Monreale non dovrà restituire 1.980.160,56, in seguito alla dichiarazione di dissesto finanziario, e continuerà a ricevere annualmente quasi 500mila euro, fino al 2023”.