Esentare le imprese dal pagamento dei tributo comunali

Il fondo è stato previsto dalla Regione nella Finaziaria. Mario Caputo: "Una norma per sostenere i Comuni"

PALERMO, 8 maggio – Il Parlamento siciliano con il voto della Finanziaria ha previsto all'articolo 11, in corso di pubblicazione, l'istituzione di un fondo perequativo destinato agli Enti locali siciliani ed istituito presso l'assessorato regionale alle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, con una dotazione di 300 milioni di euro, somme destinate alla compensazione delle minori entrate dei comuni che dispongono l'esenzione o la riduzione dei tributi locali dovuti dagli operatori economici, prioritariamente alberghi e strutture ricettive, nonché per le concessioni di suolo pubblico destinate all'esercizio di bar, ristoranti ed attività turistiche, oltre che in favore di operatori economici che gestiscono cinema e teatri pubblici o privati e per chi utilizza strutture di impiantistica sportiva pubblica o privata.

 “Provvedimenti finalizzati a sostenere le attività produttive che hanno subito la crisi economica a causa degli effetti del Covid-19”. A renderlo noto è il deputato regionale di Forza Italia e componente la commissione parlamentare “Attività Produttive”, Mario Caputo che ha fortemente sostenuto l'articolo 11.  “Il Governo e il Parlamento – ha aggiunto Mario Caputo – hanno fortemente voluto tale previsione proprio per sostenere i comuni che hanno sospeso o ridotto i tributi comunali subendo conseguentemente un consistente riduzione delle entrate tributarie comunali. Con questa norma in corso di pubblicazione, gli enti locali, potranno avanzare richiesta per ottenere in termini di contributi le somme che verranno sottratte alle case comunali. La Regione ha previsto una consistente somma di 300 milioni di euro che verrà ripartita in sede di accordo tra tutti i comuni che dimostreranno di avere ottenuto minori incassi per avere sospeso o ridotto la imposizione tributaria locale.

Questa previsione economica – ha concluso Mario Caputo – può essere utilizzata dalla amministrazione comunale per passare dalla meritevole decisione di sospendere o rinviare il pagamento dei tributi locali ad una esenzione o comunque una consistente riduzione per venire incontro concretamente alla crisi che tutte le attività commerciali, produttive, artigianali e di servizi hanno vissuto e continuano a subire, stante che nonostante le autorizzazioni, continuano a tenere le saracinesche abbassate. Sono certo che godendo del fondo perequativo la amministrazione comunale invierà un forte segnale alla economia locale. Inoltre, la amministrazione comunale, nel rispetto degli equilibri di bilancio e delle risorse ordinariamente assegnate ex lege e, in virtù della lettera c) dell'articolo 11 potrà concedere a titolo gratuito in favore degli operatori economici un aumento pari al 50% del suolo pubblico per ampliare le attività commerciali, nel rispetto delle norme sanitarie”.