Linee guida per l’attuazione del Codice di Giustizia Contabile: giro di vite su dirigenti e funzionari

Oggi la giunta Arcidiacono ha approvato il documento

MONREALE, 29 maggio – Sono state approvate dalla Giunta presieduta dal sindaco Alberto Arcidiacono, le linee guida per l'applicazione del codice di giustizia contabile. Si tratta di una normativa che prevede a tutela delle finanze pubbliche l'obbligo di denuncia di danno erariale in capo a dirigenti e funzionari.

La denuncia dovrà essere presentata alla Procura della Corte dei Conti Sicilia. Il documento porta la sigla del segretario generale del Comune Francesco Fragale e prevede le modalità di recupero in caso di eventuali casi di condanna per sentenze di danno erariale.
Il controllo contabile sulle pubbliche amministrazioni viene esercitato in presenza di fatti o di notizie che facciano presumere comportamenti di pubblici funzionari ipoteticamente configuranti illeciti produttivi di danno erariale, sulla base di specifica e concreta notizia di danno. La denuncia di danno da parte dei dirigenti e dei funzionari comunali dovrà contenere una precisa e documentata esposizione dei fatti e delle violazioni commesse, l'indicazione ed eventualmente la quantificazione del danno, nonché, ove possibile, l'individuazione dei presunti responsabili, l'indicazione delle loro generalità e del loro domicilio. Si dovranno tenere in considerazione tre elementi minimi fondamentali: l’indicazione del fatto dannoso, l’importo del presunto danno subito dall'erario,l’indicazione nominativa di coloro cui possa essere presuntivamente imputato l’evento lesivo.

Nei casi di danni erariali indiretti a seguito di soccombenza in sede civile e penale, nel trasmettere gli atti del giudizio alla Corte dei Conti, i soggetti obbligati dovranno segnalare i fatti o atti che hanno determinato il danno e i presunti responsabili. La denuncia, una volta verificatosi l'evento lesivo, deve essere immediata ed effettuata sulla base degli atti in possesso dell'amministrazione. Tra i soggetti denunciabili e quindi sottoponibili al giudizio della Corte dei Conti, oltre ai dipendenti ed agli amministratori pubblici, ci possono essere anche soggetti legati da un rapporto di servizio in senso lato. La procedura per recuperare i crediti quantizzati da una sentenza di condanna al risarcimento al danno erariale deve essere governata e gestita in proprio dall’amministrazione danneggiata, come soggetto titolare dei predetti crediti. L’Area competente alla riscossione materiale del credito è l’Area IV Gestione Risorse.