Operaio della ditta rifiuti si punge con siringhe chiuse nel bidone della carta: è panico

Il fatto stamattina in via Venero: immediate sono scattate le indagini

MONREALE, 30 giugno – Fare male la raccolta differenziata, o meglio: farla con i piedi, senza rispetto per le regole e per la salute altrui, può avere delle conseguenze deleterie ed anche pericolose. Così come è successo stamattina ad un dipendente della New System Service, la società che cura il servizio di smaltimento dei rifiuti per conto del Comune di Monreale.

Oggi, come sanno i monrealesi, perlomeno quelli che hanno senso civico, era il giorno del ritiro di carta, cartone e vetro, secondo il calendario stilato, ormai da più di due anni, dall’amministrazione comunale. Nell’opera di svuotamento degli appositi bidoni era impegnato pure Natale Segreto, operaio della ditta, che stava svolgendo regolarmente il proprio lavoro. È successo, però, che in via Venero, al civico 91, quello del cosiddetto “Palazzo Italia”, maneggiando un sacco contenente carta, si è punto ad una mano, perdendo pure del sangue.
Ad un immediato controllo è emerso che quella puntura era stata causata da delle siringhe chiuse in un sacchetto contenente carta, cioè là dove non dovevano stare. Ovviamente è scattato l’allarme per una situazione potenzialmente pericolosa. Sul posto sono intervenuti l’assessore alla Protezione Civile Nicola Taibi e gli uomini della Polizia Municipale, coordinati dal comandante, Luigi Marulli, che nel corso di un’accurata ricerca sono riusciti ad individuare due nominativi dei presunti proprietari, che però avrebbero negato di aver gettato quelle siringhe all’interno dei sacchetti contenenti carta.


Segreto è stato accompagnato al Pronto Soccorso per gli opportuni controlli, dove gli è stato effettuato un prelievo ematico per le necessarie analisi. Frattanto sono scattate pure le indagini a tutela della salute del dipendente. Le siringhe sono state poste sotto sequestro e la Polizia Municipale pare abbia contattato i medici curanti degli inquilini che erano stati individuati quali possibili proprietari delle siringhe, ricevendo, fortunatamente, notizie positive circa le loro condizioni di salute. La vicenda sarà pure posta al vaglio del medico del lavoro della ditta New System Service, che avrà il compito ovviamente di tutelare la salute di Segreto.
Resta, però, al di là del classico brutto quarto d’ora che ha passato il dipendente, la rabbia per l’inciviltà che ha accompagnato questo gesto, compiuto in spregio della salute e della sicurezza dei lavoratori, oltre che delle regole del vivere civile in materia di raccolta differenziata.