Parcheggi croce e delizia degli automobilisti: il Comune avvia un piano di interventi

Previsti lavori in piazzale Candido e in via ammiraglio Gravina

MONREALE, 9 novembre – Parcheggiare l’automobile, croce e delizia di ogni monrealese patentato, diventa ogni giorno un problema sempre più grosso. Anche e soprattutto a Monreale, dove certamente la natura urbanistica delle strade non aiuta chi – e purtroppo sono tanti – utilizza l’auto anziché andare a piedi.

Ecco perché quei pochi spazi che esistono vanno valorizzati al massimo, per rendere più agevole la vita degli automobilisti, ma soprattutto per un più efficace ordine viario. Deve essere stata questa la linea guida che sta per ispirare l’amministrazione comunale, che – atti alla mano – decide di avviare una politica di ampliamento delle zone da adibire a parcheggio.
Sembrano andare in questa direzione le nomine dello staff che dovrà occuparsi degli interventi urgenti di messa in sicurezza e di sistemazione a parcheggio delle aree di piazzale Candido e di via Ammiraglio Gravina. Come si evince dall’albo pretorio del Comune, l’architetto Vittoriano Gebbia assumerà l’incarico di responsabile unico del procedimento. Al geometra Giuseppe Sala il compito di predisporre, avvalendosi del supporto collaborativo dell’architetto Pietro Albanese, gli elaborati progettuali. Nello staff pure i dipendenti comunali Cinzia Modica e Nicolò Parisi, rispettivamente per gli adempimenti contabili e per gli adempimenti amministrativo-burocratici.

Il parcheggio di piazzale Candido, ormai quasi stabilmente saturo, soprattutto da quando il comune ha reso pedonale il lato destro della via Venero, poco prima del semaforo, necessiterebbe di interventi di sostegno sul lato circonvallazione, dove insiste un canneto recentemente bonificato in occasione del Giro d’Italia. In via Ammiraglio Gravina, invece - per intenderci la serpentina che da via Biagio Giordano arriva fin sotto via della Repubblica - ci sarebbe la possibilità di ricavare una piccola area parcheggio sull’area che si trova sulla sinistra, scendendo. Una soluzione, che seppur non risolutiva, è agognata dai residenti, in considerazione dell’ormai continuo congestionamento del traffico veicolare della zona. Secondo una prima stima nell’area potrebbero sorgere circa trenta posti auto.