Riqualificazione del Carmine, Toti Gullo: ''La presentazione del progetto risale alla mia amministrazione''

"Contento per l’avvio dei lavori, ma amareggiato per il lungo lasso di tempo intercorso"

PALERMO, 4 gennaio – “Ritengo poco importante e soprattutto improduttivo aprire lunghe questioni per rivendicare la primogenitura relativa alla concessione di un finanziamento o alla realizzazione di un’opera pubblica. Per amore di verità, tuttavia, devo dire, e con orgoglio, che il progetto di riqualificazione del quartiere Carmine risale al tempo della mia amministrazione”.

Lo afferma Toti Gullo, sindaco della città, nel quinquennio 2004-2009, facendo un lungo passo indietro sull’iter di un progetto che in questi giorni ha visto aprire il cantiere e che sarà in grado, probabilmente, di cambiare il volto di una delle zone storiche della cittadina normanna. “Come ricorderanno bene sia il portavoce del Mosaico, Roberto Gambino, che della mia amministrazione, in qualità di vicesindaco, era autorevole esponente – dice ancora Gullo – che alcuni esponenti del Pd, che condividono col Mosaico l’attuale percorso amministrativo, durante il periodo in cui ero sindaco riuscimmo a presentare il progetto, che si classificò in zona utile perché venisse ammesso a finanziamento.
Dopo questa doverosa premessa, comunque, che  - ripeto - faccio solo per dovere di affermare la verità, plaudo e guardo con soddisfazione al fatto che il progetto si avvii verso l’ultimo step, quello della realizzazione dei lavori, ma non posso, al tempo stesso, che esprimere amarezza, considerato che l’arco temporale che intercorre tra la presentazione del progetto e la sua materiale realizzazione abbraccia quasi un ventennio”.