Covid, allarme a San Cipirello e San Giuseppe Jato

Un abitante su cento è positivo. Preoccupa la variante inglese

SAN GIUSEPPE JATO, 20 febbraio – Preoccupa l’aumento dei contagi da Coronavirus tra San Cipirello e San Giuseppe Jato. Dove uno ogni 100 abitanti risulta positivo al Sars-Cov2. Su una popolazione complessiva di 13 mila e 500 residenti, 134 risultano attualmente contagiati.

70 sono sancipirellesi e 64 jatini. Tutti positivi al test del tampone molecolare. Ma i numeri rischiano di diventare più preoccupanti se si considerano anche i positivi ai test del tampone rapido in attesa di conferma. Ad essere preoccupati sono adesso soprattutto i dieci medici di famiglia che operano nei due comuni limitrofi. Dove, nelle ultime settimane, si registra un’impennata di contagi.
“Questa settimana abbiamo inviato all’Asp 117 segnalazioni tra pazienti risultati positivi e contatti stretti”, racconta Francesco Salamone, portavoce dei medici sancipirellesi e jatini. “Il tasso di contagiosità di questa seconda ondata – spiega Salamone – è nettamente superiore a quanto avvenuto in precedenza. Quasi certamente abbiamo a che fare, almeno in parte, con la variante inglese”.
Sembra che la maggior parte dei nuovi focolai siano scoppiati negli ambiti familiari, dove il grado di attenzione ed il rispetto delle norme anti-contagio si abbassano. “Ci sono nuclei familiari dove è probabile che i nipoti abbiano contagiano i nonni”, spiegano i medici di base. Che lanciano un appello: “Limitiamo le nostre uscite di casa ed indossiamo le mascherine”.

  (fonte e foto: vallejatonews.it)