Coronavirus, 684 nuovi contagi in Sicilia. Lagalla: ''Il 94% del personale scolastico è vaccinato''

 Mancano all’appello circa 7 mila persone su 135 mila

PALERMO, 14 settembre – Ottime notizie in merito all’andamento della campagna vaccinale in Sicilia in ambito scolastico: l’assessore regionale all’Istruzione e formazione professionale, Roberto Lagalla, ha comunicato che l’84% del personale scolastico tra docenti e altri operatori ha ricevuto entrambe le dosi del vaccino, mentre si attesta al 94% il livello di soggetti a cui è stata somministrata almeno una dose.

 Mancano all’appello, dunque, circa 7 mila persone su 135 mila. I dati segnalati fanno emergere un aumento della copertura vaccinale del 10% rispetto alla fine di agosto; per quanto riguarda gli studenti, invece, nella fascia d’età compresa tra i 12 e i 19 anni il 56,62% del target di riferimento ha intrapreso il ciclo vaccinale e il 41,37% lo ha terminato.

A livello provinciale, Palermo è superata per copertura vaccinale degli studenti (che ha raggiunto il 65,28% in fatto di prime dosi ricevute) solo dall’Agrigentino, dove il 66,38% degli scolari ha intrapreso il ciclo di immunizzazione. Male la provincia di Messina, dove solo al 44,21% dei ragazzi è stata somministrata la prima dose del siero. Saranno i dirigenti scolastici degli istituti interessati a poter richiedere alle Aziende Sanitarie Provinciali sia la somministrazione dei farmaci nelle scuole che l’utilizzo dei tamponi per prevenire e monitorare la diffusione dei contagi.

Intanto nelle ultime ventiquattro ore si registrano nella nostra Isola 684 nuovi contagi da Covid-19, emersi da 21.800 analisi processate: il tasso di positività risulta in discesa e si attesta al 3,1%, mentre le persone ricoverate sono rispettivamente 772 in degenza ordinaria e 99 in rianimazione. I dimessi guariti sono 1.170 e le 24 vittime comunicate dalla Regione non sono attribuibili alla data odierna. La nostra provincia conta oggi 93 nuovi positivi, dopo Catania (+206) e Messina (+149). In tutta Italia sono stati accertati 4.021 casi in più, 72 vittime e un tasso di positività dell’1,3%.