''Io posso'', invertire la prepotenza con la giustizia: oggi a Monreale Pif per la presentazione del nuovo libro

La manifestazione si è tenuta presso l'auditorium de ''La Casa del Sorriso''. Nutrita la partecipazione degli alunni dell'istituto Basile-D'Aleo

MONREALE, 1 dicembre – Si è svolta questa mattina, presso la sala auditorium de ''La Casa del Sorriso'', la presentazione del nuovo manoscritto del celebre autore palermitano Pif. Presenti alla manifestazione ben quindici classi del liceo Basile-D'aleo, comprese le sedi di San Giuseppe e San Cipirello.

''Io posso, due donne sole contro la mafia'', questo il titolo della nuova fatica letteraria di Pierfrancesco Diliberto (al pubblico meglio noto col proprio nome d'arte Pif), scritta a quattro mani con il giornalista Marco Lillo, che si pone come obiettivo ultimo quello di mettere in luce la complessa e controversa storia delle sorelle Maria Rosa e Savina Pilliu – la cui vicenda è stata già resa nota poco tempo fa dalle cronache nazionali – strette in una doppia morsa tra mafia da una parte e Stato dall'altra. La casa delle due donne palermitane fu infatti gravemente danneggiata a causa dell'abusiva edificazione di un grande edificio, operata proprio da un costruttore legato alla mafia. La dinamica della prepotenza – dell'io posso e tu no appunto – si intreccia però con le intricate e inestricabili maglie della burocrazia che compongono endemicamente lo Stato italiano. Si dovranno attendere trent'anni prima che la giustizia renda ragione alle due sorelle Pilliu, ma le somme del risarcimento non arriveranno mai perché la contestuale condanna per legami con la mafia del costruttore ha portato nel frattempo alla confisca di tutti i beni. L'ulteriore beffa, anzi, sarà la richiesta da parte dell'Agenzia delle Entrate di un 3 per cento di quel denaro mai effettivamente pervenuto.

''L'obiettivo del libro – spiega Pif ai giovani studenti – è far ottenere lo status di 'vittime di mafia' alle sorelle Pilliu, provare a ristrutturare quelle palazzine semidistrutte e infine, attraverso il ricavato dalla vendita del libro, raccogliere la somma necessaria a pagare quel tre percento richiesto dall'Agenzia delle Entrate''. Tante le domande poste all'autore palermitano dagli alunni del liceo monrealese, interessati nell'approfondimento di quelle dinamiche sociali e politiche che – attraverso queste storie – sottolineano le criticità quotidiane in cui cittadini dello Stato italiano, nella difesa dei propri diritti, sono purtroppo coinvolti. In rappresentanza dell'amministrazione comunale, era presente all'incontro l'assessore Letizia Sardisco. ''Incontri come questo devono essere organizzati più frequentemente - l'augurio della dirigente scolastica Loredana Lauricella - ha avuto un'importante valenza formativa e si è rivelata bellissima lezione di educazione civica. Ne siamo usciti tutti più ricchi e consapevoli che lo Stato siamo noi e che dello Stato dobbiamo fare parte attiva quindi è stato un ottimo messaggio per i ragazzi''.