Democrazia partecipata, i dubbi saranno smentiti

Riceviamo e pubblichiamo...

Caro Biagio,
da Assessore agli Istituti di Partecipazione democratica mi corre il dovere di rispondere alle tue affermazioni sulle presunte criticità relative all’utilizzo dello strumento della Democrazia partecipata nell’anno 2023.

Nella tua lettera ai giornali metti in evidenza la diminuzione delle somme a disposizione che, da 16.500 euro degli anni scorsi è passato a 13.519 euro di quest’anno. In merito ritengo opportuno precisare che la cifra stanziata non la stabilisce la Giunta, ma è proporzionata agli stanziamenti regionali che quest’anno sono diminuiti.

Sulle modalità di selezione delle iniziative da sottoporre ai cittadini, quest’anno – ad inizio del secondo semestre e non più negli ultimi giorni dell’anno, come di solito successo - l’Assessorato che rappresento ha proposto alla Giunta di aumentare la possibilità di scelta individuando cinque proposte realizzabili con le cifre a disposizione (per intenderci, non possiamo di certo inserire la manutenzione delle strade o la costruzione di strutture con poco più di 13 mila euro). In particolare:

1) L’acquisto del maxischermo per il Cinema Imperia è stato scelto perché sappiamo tutti quanto sia attesa la riapertura di questa struttura. Nonostante il progetto originario di riqualificazione prevedesse di destinare l’Imperia solo a sala conferenze, l’Amministrazione Arcidiacono – pur consapevole che ciò avrebbe comportato una dilatazione dei tempi e un aumento dei costi - ha inteso riadeguare il progetto per prevedere anche un teatro e un cinema. A pochi giorni dall’inaugurazione della struttura, ci siamo tuttavia trovati ad avere finito i soldi a disposizione e, pertanto, abbiamo pensato di chiedere ai cittadini di condividere la nostra scelta, destinando la parte di “bilancio partecipato” al completamento dell’opera.
Sulla presunta volontà di favorire i privati che potrebbero prendere in gestione il Cine-teatro Imperia, invece, ti rispondo chiarendo che è intendimento dell’Amministrazione mantenere la gestione della struttura “in house”, affidando all’esterno solamente la direzione artistica e l’organizzazione di una o più stagioni e attività teatrali e cinematografiche. Per tale motivo, la tua osservazione è evidentemente priva del fondamento di base.

2) L’acquisto dell’arredo urbano è stato scelto perché il progetto originario di arredo non è ancora stato completato a causa della ristrettezza dei fondi previsti nel nostro bilancio comunale e, pertanto, abbiamo voluto chiedere ai cittadini di esprimersi in tal senso.

3) La Creazione del Museo “Teatro dei Pupi siciliani” è un progetto che, come Assessore al Turismo, intendo realizzare sin dal mio insediamento, creando così un’attrazione turistica legata alle nostre tradizioni e rispondendo alle tante richieste pervenute dagli operatori turistici locali, cultori e associazioni.

4) L’acquisto e la piantumazione di piante e alberi è stato individuato proprio perché - come dici tu stesso nella lettera (contraddicendoti, tra l’altro) – più volte cittadini ed Associazioni hanno chiesto di favorire politiche di verde pubblico.

5) L’acquisto della strumentazione per la biblioteca, infine, è stato inserito perché richiesto da tutti gli aderenti al Patto per la lettura (c’eri anche tu!) durante i percorsi di progettazione partecipata tenutisi nei mesi scorsi. Si tratta di strumentazione informatica che avrebbe permesso una maggiore digitalizzazione della struttura e che avrebbe potuto favorire l’accesso alla lettura da parte dei cittadini.

Sul tema della partecipazione, invece, ti ricordo che in passato le istanze presentate sono state poche decine, mentre quest’anno hanno quasi sfiorato il tetto dei 200. Un risultato che può sicuramente migliorare ma che – se pensiamo che con un numero di voti pari o inferiore di norma vengono eletti diversi consiglieri comunali – possiamo già ritenere abbastanza rappresentativo della popolazione.

Sull’utilizzo della PEC per queste procedure, infine, dovresti sapere che nel 2023 questo è lo strumento più sicuro di trasmissione di documenti alla Pubblica Amministrazione. È stata scelta questa modalità, in aggiunta a quella cartacea tradizionale, per motivi di trasparenza e per poter rispondere ad eventuali richieste di chiarimento da parte di chiunque.

A tal proposito, ti invito a dare subito seguito al tuo annuncio di avanzare richiesta di accesso agli atti e di recarti in ufficio già lunedì stesso per poter prendere consapevolezza che tutti i dubbi sollevati sulla correttezza delle procedure sono facilmente smentibili. Sono sicuro infatti che, da persona intelligente quale sei, avrai abbastanza elementi per rettificare le tue dichiarazioni e ritirare le insinuazioni ispirate da qualche “maligno”.

 * Assessore agli Istituti di Partecipazione democratica del comune di Monreale