Emergenza incendi, ieri se ne è parlato nell’incontro di BCsicilia a Monreale

La sezione di Monreale ha offerto un focus sulla delicata problematica

MONREALE, 28 ottobre –Partecipatissimo ieri pomeriggio l'incontro promosso da BCsicilia Monreale sul tema dell'emergenza incendi.

"Patrimonio boschivo tra disastri ambientali e assenza di tutela", con questa iniziativa, svoltasi al Circolo Italia, l'associazione culturale, appena costituitasi, si è presentata al territorio, offrendo un focus sulla piaga dei roghi che hanno martoriato il territorio.
A tenere a battesimo la "neonata" realtà associativa il sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono, che ha presenziato all'evento e si complimentato per la scelta della tematica e l'impegno organizzativo. Coordinati dalla presidente della sezione monrealese, Romina Lo Piccolo, i vari e qualificati interventi in programma hanno messo a fuoco il fenomeno degli incendi da angolature molteplici.


Salvino Carramusa, operatore forestale, ha proposto una disamina comparativa dei dati statistici sui roghi e le aree colpite dal 1978 ad oggi, parlando di "anatomia di un disastro" e ricostruendo un vero e proprio "caso Sicilia". La storia del patrimonio boschivo della Sicilia e del comprensorio di Monreale è stata raccontata dall'agronomo Piero Cangemi attraverso un excursus che dalle predazioni di Verre è giunto fino ai Borboni.
Un taglio antropologico ha avuto l'intervento di Maria Carcasio, etnoantropologa e componente dell'Osservatorio permanente sui disastri ambientali, che, partendo dal culto della terra madre e dalla mitologia dell'albero, si è soffermata sull'attuale frattura tra uomo e natura e sulla necessità di una riparazione restauratrice.


Di carattere prettamente scientifico il contributo di Gioacchino Genchi, già Dirigente chimico degli assessorati regionali Ambiente e Territorio, che ha fornito i dati relativi al monitoraggio degli elementi inquinati e della loro refluenza sulla filiera alimentare, mettendo in luce inadempienze e disfunzioni nelle procedure di campionamento e analisi. Infine Tonino Russo, il segretario regionale della FLAI-CGIL, ha posto l'accento sui cambiamenti culturali che hanno provocato la crisi dell'economia agricola, l'abbandono dei terreni e il senso di inappartenenza rispetto a ciò che dovremmo curare, e sui meccanismi politici che rendono insufficienti e spesso inadeguate le risorse del corpo forestale.


Ha concluso le riflessioni sul tema il presidente regionale di BCsicilia, Alfonso Lo Cascio, che, oltre a complimentarsi con il gruppo di lavoro, ha anche spostato la riflessione sulla necessità di ridare vigore alle attività investigative antincendi. "Un passo, piccolo e breve ma intenzionale, in direzione della responsabilizzazione e del coinvolgimento dei cittadini nelle azioni di tutela di un patrimonio che, per essere amato, va conosciuto" afferma la presidente, Romina Lo Piccolo, a consuntivo di questa prima esperienza.