''Ad orientem'', nuova luce per l’abside di San Pietro del duomo di Monreale

Terminato il restauro sotto la committenza della Fabbriceria del duomo

MONREALE, 9 novembre – Sono stati completati i lavori di restauro dell’abside di San Pietro del duomo di Monreale che ne hanno riportato alla luce tutto lo splendore, donandole nuova luce.

I lavori sono stati realizzati su indicazione dell’arcivescovo Gualtiero Isacchi e grazie alla Fabbriceria del Duomo composta dal presidente Don Nicola Gaglio, Maria Concetta Di Natale, Maurizio Sciortino, Filippo Cimino, Ciro Lo Monte, Nicola Nocera e Marco Giammona, che ne è stata committente. Le operazioni di restauro sono state condotte dall’impresa appaltatrice Scancarello sotto l’egida della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo che ne ha seguito tutte le fasi con la supervisione degli architetti Filippo Davì e Mauro Sebastianelli.

Si tratta di un cantiere “pilota”, i cui esiti serviranno anche per procedere al restauro delle restanti absidi del duomo.
Il restauro conservativo che ha interessato l’abside di San Pietro è stato interamente finanziato con risorse proprie della Fabbriceria provenienti dagli introiti dei biglietti legati alle visite del duomo e si è reso urgente e necessario date le condizioni precarie della struttura dovute a infiltrazioni d’acqua cui occorreva mettere fine.

Così è stato fatto attraverso l’intervento attuato che ha chiuso fratture e lesioni che davano all’acqua possibilità di infiltrarsi e attraverso il trattamento contro licheni e piante superiori per evitare l’espansione di radici con conseguenti frammenti tridimensionali. Sono state stuccate, inoltre, le parti lesionate, mantenendo lo stile originale e l’uniformità cromatica. Di particolare efficacia è stata, inoltre, la ripresa dei rosoni presenti nell’ordine inferiore incisi, ma che non si vedevano più. Risalenti alla fine dell’’800 questi ultimi sono stati ricostruiti nell’intero disegno e grazie al riconoscimento dei pigmenti sono stati ripristinati.

Possiamo, infine, affermare che questo intervento di restauro si è rivelato di vitale importanza per la protezione e la tutela del duomo di cui la Fabbriceria garantisce la conservazione e il mantenimento sotto la guida del suo presidente, Don Nicola Gaglio. Ancora una volta l’attenzione la cura rappresentano gli strumenti fondamentali per proteggere un monumento per l’umanità come il duomo di Monreale, che grazie a questo intervento risplende da oggi nella sua abside di nuova luce “ad orientem”.