SalvaNapoli, Forza Italia tuona: “Perché non revocare l’incarico di consulenza esterna?”

Giuseppe Guzzo ed Antonella Giuliano presentano un’interrogazione

MONREALE, 19 febbraio - C’è un aspetto ulteriore e marginale nella vicenda della “bocciatura” dell’adesione al decreto, cosiddetto “Salva Napoli”. Ed è quello dell’dell’affidamento della consulenza ad un professionista esperto, al quale il Comune si era affidato nel tentativo di farsi “guidare” nell’iter che avrebbe dovuto portare ad una eventuale riscrittura del piano, per evitare il dissesto finanziario.

Poi, però, le cose, come è noto, sono andate diversamente, dal momento che la Corte dei Conti ha rigettato l’azione tentata dal comune. “Ci chiediamo - affermano i consiglieri di Forza Italia, Giuseppe Guzzo ed Antonella Giuliano (Forza Italia) e chiediamo all'amministrazione depositando una interrogazione, perché ad oggi tale incarico non sia stato revocato e come si giustifica il costo di 3000 euro a carico della cittadinanza per questa consulenza. Infatti il piano non può più essere rimodulato, il bilancio di previsione 2018 dovrà essere redatto dai commissari che si insedieranno a breve.

Redigere, inoltre, lo schema di bilancio consuntivo per il 2017, che è un atto di ordinaria amministrazione, di certo non dovrebbe necessitare di consulenti esterni. Perché quindi questo spreco di denaro per un lavoro che potrebbe essere tranquillamente svolto dai tanti dipendenti comunali per questo assunti e pagati? Attendiamo quindi delle risposte che diano un senso a qualcosa che di senso sembra non averne”.