Venga revocata la determina del premio da risultato al segretario generale

Giuseppe Guzzo ed Antonella Giuliano

Forza Italia torna all’attacco in una vicenda su cui era intervenuta anche in passato

MONREALE, 20 settembre – “Chiediamo, ancora una volta, la revoca anche ella determina di liquidazione del premio di risultato al segretario generale e confidiamo nella certosina opera di supervisione dell’organo prefettizio, per far finalmente chiarezza, e nell'immediato, sulla regolarità dell'intera vicenda nell'attesa, comunque, della definitiva pronuncia degli organi aditi”.

L’intervento è dei consiglieri comunali di Forza Italia, Giuseppe Guzzo ed Antonella Giuliano a proposito della determina con cui il Comune riconosce il premio di risultato al segretario generale, Domenica Ficano. I due esponenti forzisti, anche in passato avevano sollevato la questione sulla vicenda.
“Continuiamo ad essere convinti delle nostre ragioni – spiegano Guzzo e Giuliano – circa la illegittimità del provvedimento che dispone il trattamento premiale perché deliberato in contrasto con i criteri fissati dal Decreto Brunetta e dunque per tutte le ragioni consequenziali espresse sia negli interventi consiliari pregressi, nella mozione che nel ricorso al Ministero”.
La convinzione dei due consiglieri , così come affermano, nasce “alla luce delle numerose osservazioni che continuamente la Corte dei Conti ha mosso nei confronti dell’amministrazione comunale (non da ultima, tra le tante osservazioni, quella dell’assenza del PEG) con una cittadinanza sempre più vessata da tasse spropositate e insostenibili, senza che a ciò corrisponda un equo corrispettivo in termini di piena efficienza dei servizi, ma soprattutto alla luce di una segnalazione ancora pendente avanti al Ministero della funzione pubblica (ancora non pronunciatosi) da noi sollevata lo scorso anno proprio in relazione alla liquidazione del premio di risultato al segretario generale per quasi 10 mila euro, con una mozione da noi proposta di revoca del provvedimento premiale,approvata dal consiglio comunale nel Gennaio 2017.
Tutto ci saremmo aspettati – proseguono – tranne che trovare, tra gli atti del comune, l’ennesima determina sindacale di liquidazione del premio di risultato al Segretario generale e, perdipiù, proprio per l’anno 2016.
Nonostante questo atteggiamento di intestardimento, di sufficienza e di mancanza di sensibilità operata dal sindaco e dalla sua amministrazione verso i cittadini perchè, a nostro modo di vedere, questo ennesimo premio di risultato costituisce un vero e proprio schiaffo morale per gli stessi cittadini che vedono l’amministrazione operare con il braccino corto quando si tratta di servizi pubblici chiedendogli inoltre maggiori sacrifici in termini di tasse ed usare invece il braccio lungo quando si tratta di indennità o di prolungare incarichi di consulenza a titolo oneroso per attività, quali quella contabile e di redazione del bilancio, che dovrebbero essere attività proprie inerenti a competenze insite all’organico comunale di cui, tralaltro, il nostro segretario è responsabile supervisore”.