Amministrative 2019. Il movimento ‘Il Mosaico’ presenterà la propria lista

Gambino: “Abbiamo deciso di dare il nostro contributo”

MONREALE, 11 gennaio – Il Movimento “Il Mosaico” presenterà la propria lista di candidati alle elezioni amministrative della prossima primavera a Monreale. Questo è emerso ieri sera dall’incontro del Coordinamento del movimento politico finalizzato a fare il punto sul percorso, ad oggi, già effettuato e per delineare una linea d’azione condivisa per la costruzione di una coalizione, autorevole e competente, in grado di proporre e realizzare un programma di rinascita e sviluppo del Comune di Monreale e del suo territorio.

“In sei mesi, il nostro Movimento, ha realizzato quattro iniziative pubbliche, cinque incontri di approfondimento tematico e avviato quattro laboratori programmatici su questioni cruciali per il nostro territorio. Il Mosaico è diventato una fucina civica di auto-formazione e di iniziative politiche per le nostre comunità territoriali. Pertanto, abbiamo deciso di dare il nostro contributo, politico e programmatico, presentando una lista “Il Mosaico” alle prossime amministrative – dichiara Roberto Gambino, portavoce del Movimento -. Riteniamo, infatti, che per amministrare una città come Monreale sia indispensabile un cambio di prospettiva e, soprattutto, di metodo di lavoro basato sulla partecipazione dei cittadini e l’inclusione di tutte le realtà territoriali.

Ci stiamo confrontando, grazie ad un fitto dialogo fatto di incontri ed iniziative, con le associazioni e le forze produttive del territorio, con il mondo della scuola e della chiesa. Inoltre, come abbiamo voluto sottolineare durante l’iniziativa pubblica del 28 dicembre scorso alla presenza di Fabrizio Dall’Acqua, Segretario Generale del Comune di Milano, e dell’Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione e Formazione, Roberto Lagalla, stiamo lavorando per creare sinergie e collaborazioni inter-istituzionali, potenziando il confronto costruttivo con movimenti civici e forze politiche coerenti con il nostro progetto e con il nostro metodo, convinti che l’unica strada possibile sia quella della democrazia partecipata, della serietà e della competenza”.