Un’offerta turistica adeguata per rendere Monreale appetibile

Giuseppe Romanotto

Romanotto elenca una serie di punti-cardine del suo programma

MONREALE, 9 aprile – “La nostra città ha delle risorse enormi e se noi vogliamo veramente valorizzarle e sfruttarle ridando a Monreale il posto che spetta nel Mondo non possiamo avere un programma politico che si limiti ad amministrarla, ma dobbiamo pensare per la nostra città progetti che aumentino la sua appetibilità nel mondo del turismo”.

Lo afferma il candidato sindaco della Lega, Giuseppe Romanotto, a proposito dell’offerta turistica che la città riesce a dare ed a quella ulteriore che, a suo dire, potrebbe garantire. “Il nostro è un programma coraggioso – prosegue l’esponente del Carroccio – ma al suo interno avrà anche interventi subito fattibili e con impegni economici affrontabili dal comune e nella sua interezza impegnerà l’intera macchina comunale a cambiare volto alla nostra cittadina.
Sarà eseguito step by step rendendo il territorio sempre più fruibile e gli interventi fra loro saranno complementari. Pensiamo in tal senso alla pedonalizzazione del centro storico fino alla piazzetta Padre Pio, l’asse turistico -commerciale principale sarà il salotto della nostra città grazie alla sinergia dei commercianti monrealesi e l’installazione di fioriere lungo la via Roma, Corso Pietro Novelli e via Venero.

Questo percorso turistico lungo poco più di 600 metri sarà possibile quando le aree che abbiamo individuato a valle di via Archimede e di via Principe di Palagonia vedranno sorgere i parcheggi che tanto necessitano al nostro comprensorio cittadino.
La riapertura del cinema Imperia e la riqualificazione del vandalizzato CRES, saranno testimonianza di come un territorio come il nostro possa anche ripartire da ciò che già possediamo e d in questa direzione realizzeremo un censimento delle proprietà comunali al fine di aumentarne potenzialità ma soprattutto di ricavarne redditività.
Abbiamo una città nella quale, pur in dissesto finanziario, - dice ancora Romanotto – lla politica del buon senso può fare moltissimo. Basti pensare alla riapertura della strada della Cirba, l’efficientamento dell’illuminazione pubblica con la sostituzione delle lampade tradizionali con quelle a LED, la riqualificazione di Piazza Europa che diverrà un parco giochi per bambini o l’informatizzazione dei servizi cimiteriali.


La città dovrà rivivere un nuovo rinascimento abbandonando quel senso di degrado presente e percepito dai cittadini Monrealesi che devono ricominciare a sentire quell’ appartenenza al territorio in questi anni perduto, tutti dovranno fare la loro parte per una città più pulita e questo sarà raggiungibile mettendo in atto servizi che miglioreranno la raccolta rifiuti, il servizio di spazzamento e la differenziata fino a farla arrivare nel prossimo quinquennio al 65%.

Monreale fa parte dei siti Unesco ma oggi i collegamenti col capoluogo palermitano creano turismo mordi e fuggi utile solo alle statistiche, Noi non abbiamo mai nascosto che il nostro grande sogno è quello di porre le basi per la realizzazione del tram a Monreale, nell’immediato però miglioreremo il servizio navetta che collega la Rocca con la nostra città.
Il nostro è un territorio ampio, difficile da amministrare proprio per la sua estensione ma dalle innumerevoli risorse per questo crediamo che fare lo sbaglio dei vecchie Amministrazioni comunali che vedevano le Frazioni solo come bacini di voti non renda giustizia a chi è Monrealese tanto quanto gli abitanti del centro Urbano, Due dei tre assessori da me designati vivono nelle frazioni di Villaciambra e Pioppo e per questo faremo una Politica inclusiva, ascoltando le necessità di quei territori ed intervenendo nell’arco di tutta la legislatura e non poco prima delle Amministrative Comunali, per noi questo è l’impegno con i tanti cittadini che abbiamo incontrato nei nostri gazebo itineranti.
Territori come Grisì, Villaciambra, San Martino delle Scale, Pioppo ed Aquino oltre a vivere in termini kilometrici la distanza dal centro città percepiscono ogni giorno un senso di abbandono da parte degli Amministratori Comunali.
Monreale ha l’opportunità di ritornare agli antichi splendori anche grazie all’interesse manifestatosi in questi mesi dai diversi rappresentanti leghisti in Parlamento che hanno fatto visita nella nostra città e che ne conoscono le potenzialità.
La Politica ha dalla sua la capacità ed il dovere di dare risposte concrete ai propri cittadini, se non riuscirò a porre le basi per il cambiamento della nostra città, non farò lo sbaglio dell’attuale Sindaco ripresentandomi alle urne elettorali e se uscirò sconfitto da questa tornata elettorale non scomparirò per riapparire fra cinque anni”.