Crisi di giunta, domani ci potrebbe essere la data del vertice di maggioranza

Arcidiacono: “Ci confronteremo con grande tranquillità”

MONREALE, 15 febbraio – La speranza è che le cose non vadano per le lunghe e che la questione, in un senso o nell’altro, la si possa risolvere in tempi brevi. È opinione diffusa, infatti, come Monreale non abbia bisogno di beghe, scaramucce o incomprensioni, ma di gente che si rimbocca le maniche nel tentativo di risolvere i tanti problemi affliggono la cittadina.

Detto questo, però, argomento sul quale siamo tutti d’accordo, è ovvio che quando gli attriti sorgono, prima di potersi rimettere al lavoro, è necessario che vengano eliminati. Domani, sotto questo aspetto, potrà essere un giorno importante, perlomeno per quel che riguarda l’agenda. Domani, infatti, dovrebbe essere nota la data in cui i componenti della maggioranza (o meglio di quella che era in piedi fino a sabato scorso) si siederanno attorno ad un tavolo per fare chiarezza sulla questione politica.
Cosa si diranno? “Ci confronteremo con grande tranquillità – fa sapere il sindaco Alberto Arcidiacono a Monreale News – e ognuno porterà i propri argomenti per capire cosa è accaduto e soprattutto dove vogliamo andare”. Dichiarazioni di comprensibile prudenza, quelle del sindaco, che faranno da apripista al confronto dei prossimi giorni.

Sarà in quella circostanza che verranno fuori le posizioni in campo e ciascuno dirà cosa non ha gradito e cosa reputa importante per andare avanti. Provando un po’ ad immaginare, possiamo dire che il Mosaico ribadirà, ancora una volta al sindaco (lo ha fatto a più riprese negli ultimi mesi) di voler godere di una maggiore considerazione, forse sentendosi un po’ sottodimensionato nel peso politico complessivo, tanto dal punto di vista numerico, che qualitativo. Di certo il Mosaico chiederà un cambio di rotta (diversamente non avrebbe rimesso gli incarichi). Un punto che potrebbe esplicitarsi in una maggiore considerazione delle proprie istanze, come, ad esempio, non è avvenuto sulla questione cimitero nella quale la posizione mosaicista è stata bypassata, oppure nel chiedere un maggiore rispetto da parte degli altri alleati (non sono piaciute al Mosaico le dichiarazioni rilasciate dal capogruppo de “La Nostra Terra”, Giulio Mannino, rese a Filodiretto), per finire alla richiesta di un secondo assessorato, ritenendo esiguo l’unico posto in giunta finora occupato.

Tutta materia, quindi, per la valutazione di Arcidiacono, che – siamo convinti – proverà a mediare e a ricucire fino all’ultimo. Specie se i numeri per una eventuale, maggioranza di colore diverso non dovessero spuntare. Non lo scopriamo certo noi – va da sé – che altre forze politiche potrebbero essere interessate alla vicenda e, a determinate condizioni, potrebbero guardare di buon occhio un sostegno più o meno diretto all’amministrazione.
Tutti discorsi che, però, al momento attuale, ovviamente, sono prematuri e che ad oggi non godono ancora del crisma dell’ufficialità, ma che, presto potrebbero essere lanciati sul tappeto per essere sviluppati. Il tempo, come sempre, ci dirà di più.