Partito Democratico, domenica il congresso cittadino: ecco quali sono le dinamiche interne

Costituito un comitato di garanzia. Appuntamento al Collegio di Maria alle 9,30

MONREALE, 9 febbraio – Si è costituito il comitato di coordinamento e promozione del circolo del Partito Democratico di Monreale in vista del congresso che si celebrerà domenica prossima 12 febbraio al Collegio di Maria.

A questo scopo lo stesso comitato comunica di aver già convocato tutti i 137 tesserati del 2021/2022 del partito residenti a Monreale.
A partire dalle 9,30 il congresso si articolerà per discutere, dibattere e partecipare al voto per stabilire quali due candidati (tra i quattro iscritti, tra cui Gianni Cuperlo, Stefano Bonaccini, Paola De Micheli ed Elly Schlein) si sfideranno il 26 febbraio nelle primarie per la nomina del segretario nazionale del partito.

L’incontro sarà aperto anche ai simpatizzanti del PD che, tuttavia, non potranno prendere parte al voto se non regolarmente iscritti al partito. In quella sede sarà possibile rinnovare la propria tessera 2021, entro e non oltre la fine dei lavori previsti per la giornata. Sarà l’ultima occasione per il rinnovo della tessera. In tale contesto congressuale a Monreale si è già acceso il dibattito anche all’interno del comitato di coordinamento e promozione, composto da Raimondo Burgio, Alberto Daidone, Giuseppe Leto, Maria Rita Salvia e Antonino Sciortino, e subentrato al Segretario dimissionario.

“Ritengo che la nuova mission del Partito Democratico sia quella di costruire un’alternativa alla destra a partire da quelli che sono i bisogni dei cittadini - afferma Maria Rita Salvia – credo sia arrivato il momento di reinventarsi, di predisporre un piano d’azione efficace che guardi al futuro con fiducia e ottimismo, è necessario un nuovo piano politico che metta al centro la persona e la sua dignità, per tale motivo sosterrò Gianni Cuperlo, candidato alla segreteria nazionale del partito
La sua promessa democratica è fare Democrazia, attraverso percorsi di ricostruzione di legami sociali e di solidarietà, così come egli stesso sostiene, la sinistra ha un solo sentiero per non rimanere marginale nel processo aperto ed è ricostruire i traguardi del suo internazionalismo solidale, contro la costruzione dei muri e la chiusura dei porti. Mi auguro che il nuovo Partito Democratico riesca nell’arduo compito di smuovere le coscienze al fine di non rassegnarsi allo status quo”.

Partecipa a questo confronto preliminare anche Raimondo Burgio per il quale “Stefano Bonacini ha presentato la sua visione per il Partito Democratico nazionale, mettendo al centro l'attenzione al lavoro e la promozione di politiche progressiste e inclusive delle varie anime anche più moderate. Il suo programma punta sulla rafforzamento della democrazia internA, aumentando la partecipazione dei cittadini e garantendo trasparenza nella gestione dei processi decisionali. Inoltre, propone una riorganizzazione della struttura del partito per renderlo più efficiente e in grado di rispondere alle sfide attuali con un approccio comunicativo più performante.

Le organizzazioni locali saranno al centro dell'azione politica del partito e saranno rafforzate per promuovere un'agenda progressista a livello territoriale. Bonaccini mette in risalto la lotta contro le diseguaglianze e la tutela dei diritti delle persone, oltre alla promozione di una sostenibilità ambientale.Inoltre, presta una particolare attenzione ai giovani, coinvolgendoli attivamente nella vita politica del partito. Rafforzare la democrazia interna, rivitalizzare le organizzazioni locali e promuovere un'agenda politica progressista e inclusiva, con un'enfasi particolare sulle politiche per il lavoro, i pilastri del suo progetto per il PD”

D’altro canto, non manca un sostegno anche alla candidata Elly Schlein, parlamentare ed ex vice presidente della Regione Emiliano Romagna, che è notoriamente sostenuta dall’area più a sinistra del Partito Democratico e da Giuseppe Leto in seno al comitato promotore del Circolo di Monreale che si chiede se “partire dalla realtà del presente per amministrare il futuro o partire dal sogno del futuro per trascinare il presente?” e comunque conclude “il futuro è Schlein”.