Il Pd cittadino verso l'elezione del segretario: spunta il nome di Fabio Zanetti

Fabio Zanetti

“Ho accettato per spirito di servizio., ma non voglio che la mia candidatura sia contro qualcuno”

MONREALE, 21 febbraio – I dem vogliono ricostruirsi. Un buon programma e un leader che abbia capacità, competenze e soprattutto che riesca a mettere d'accordo le anime del partito (o almeno la maggior parte) appare essere il primo passo da fare.

Intanto, i membri del movimento "Monreale bene comune", costola del Pd, poco alla volta stanno riconfluendo al suo interno. Il circolo monrealese prova, quindi, a ricompattarsi per ripartire, dopo la frammentazione degli ultimi anni. Le ultime elezioni amministrative, del resto, restituiscono la fotografia delle contrapposizioni avvenute. E le elezioni del nuovo segretario cittadino, se non gestite con il "tatto" giusto, potrebbero non essere un buon inizio. È una buona opportunità da non sprecare, se le intenzioni sono quelle di rinnovarsi e presentarsi alla città con una veste nuova e moderna.

Al momento l'unico candidato ufficiale è Raimondo Burgio, attualmente componente della commissione del Pd. Ma come anticipato giorni fa la sua candidatura - secondo i rumors - non sarebbe appoggiata da gran parte dei membri del gruppo. A mettere d'accordo tutti, invece, sembrerebbe essere il nome di Fabio Zanetti. Al presidente del circolo, infatti, è stato chiesto di scendere in campo. "Per spirito di servizio ho accettato la richiesta arrivata sia dagli iscritti che da qualche simpatizzante - commenta Zanetti - a patto che non sia una candidatura contro qualcuno o qualcosa e che sia soprattutto una scelta condivisa proprio per non ricadere in errori passati. Il mio desiderio è quello che il Pd torni protagonista, attraverso anche un maggiore dialogo con i cittadini". Entrambi sono due dei fondatori di "Monreale bene comune".

Per tutto punto Raimondo Burgio dice di essere sereno e di "non temere il confronto con i membri del circolo".  "Più dei numeri contano le idee - aggiunge - l'unico candidato che ha presentato un programma e che sta facendo una campagne di comunicazione sono io. Gli altri stanno soltanto scimmiottando".

Sono tre le linee programmatiche portate avanti da Burgio nella sua campagna elettorale: migliorare la qualità della vita, promuovere Monreale come marchio di qualità e infine accrescere la cultura attraverso anche la sinergia con le associazioni. Tornando alle elezioni, Burgio rimarca più volte la scadenza dei termini per candidarsi. "Il 31 gennaio era l'ultima data per presentare la candidatura. Io non voglio che passi l'idea che il Pd è un partito litigioso ma voglio che sia fatta chiarezza sulle regole".
E a proposito di scadenze manca ancora la data delle elezioni. L'unica indicazione è che si svolgeranno dopo le primarie nazionali di giorno 26 febbraio. Anche su questo Burgio appare abbastanza contrariato, a differenza di Zanetti che preferisce non premere l'acceleratore perché sostiene che "il segretario sarà scelto democraticamente dai membri senza prese di posizione. Del resto la democrazia ha i suoi tempi".