Sempre pronti a mantenere le tradizioni: positivo il bilancio stagionale degli zampognari di Monreale

La stagione “natalizia” si è chiusa con diverse ed apprezzate esibizioni

MONREALE, 14 gennaio – E’ stata una stagione intensa, ma allo stesso tempo ricca di soddisfazioni: è quella degli zampognari di Monreale, che anche quest’anno, in occasione delle festività natalizie, che ufficialmente si sono chiuse ieri, giorno del Battesimo di Cristo, hanno dato vita a diverse, apprezzate esibizioni.

 Il gruppo, che ormai fa parte a tutti gli effetti del patrimonio culturale della nostra città, anche quest’anno ha partecipato a diverse manifestazioni nelle quali gli spettatori hanno potuto ascoltare ed ammirare la maestria dei monrealesi che si avvalgono di strumenti e repertorio unici, che mantengono le loro antiche peculiarità, nonostante diversi tentativi (mal riusciti) di imitazione.
Il sodalizio è formato stabilmente da Salvatore Modica, suo figlio Emanuele e Benedetto Miceli, da anni, ormai, protagonisti in appuntamenti del settore, anche al di fuori del territorio monrealese.


Quest’anno le loro esibizioni si sono tenute a Partinico, in occasione dello svolgimento del presepe vivente. Da menzionare, pure, l’appuntamento in occasione delle novene dell’Immacolata e del Natale a San Giuseppe Jato, dove l’arciprete, don Filippo Lupo organizza delle partecipate esibizioni nella chiesa madre del centro jatino che iniziano alle 5 del mattino.
Anche a Monreale, però, i concerti della tradizione natalizia non sono mancati: al presepe della Confraternita del SS.Crocifisso, nella chiesa della SS.Trinità al Collegio di Maria, ma soprattutto di fronte alle diverse edicole votive, sparse nel centro storico della città.
Va detto, inoltre, che gli zampognari di Monreale hanno riscosso tanto successo pure durante i raduni in alcuni centri della Sicilia, dove si sono esibiti cultori di questo particolare ed antico strumento provenienti da diverse regioni d’Italia ed anche dall’estero. Insomma i nostri “ciaramiddari” continuano a mantenere questa bella tradizione, che certamente meriterebbe maggiore considerazione ed attenzione.