Alla caserma Lungaro, alla presenza del ministro dell’Interno, anche una delegazione dell’Anps di Monreale
PALERMO, 23 maggio – Le commemorazioni sono iniziate, come di consueto, con la deposizione di una corona d’alloro presso la Stele di Capaci, il monumento ai caduti posto sull'autostrada A29, nel tratto tra l'aeroporto di Palermo e la città che fu polverizzato da 500 chilogrammi di tritolo.
La corona è stata deposta dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, accompagnato dal capo della Polizia Vittorio Pisani, dal prefetto Massimo Mariani e dal questore di Palermo Vito Calvino alla presenza del ministro della Giustizia, Carlo Nordio e della presidente della commissione parlamentare antimafia, Chiara Colosimo.
Le celebrazioni sono proseguite, nella seconda parte della mattinata, all’interno della caserma Lungaro, sede del Reparto scorte di Palermo, dove il ministro Piantedosi insieme al prefetto Pisani hanno deposto una corona d’alloro sotto la lapide dedicata alle vittime delle Stragi che ricorda, oltre a quelle di Capaci, anche il giudice Paolo Borsellino e i cinque poliziotti di scorta, Vincenzo Li Muli, Eddie Walter Cosina, Agostino Catalano, Claudio Traina ed Emanuela Loi, uccisi nell’attentato del 19 luglio 1992 a Palermo. Alla deposizione sono stati presenti anche il presidente della Regione, Renato Schifani, e il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.
Le note del Silenzio sono state eseguite da un trombettiere della Polizia di Stato e hanno accompagnato il momento solenne. Prima di lasciare Palermo il Ministro dell’Interno e il Capo della Polizia hanno incontrato, infine, i familiari delle vittime per un momento di cordoglio e ricordo. Alle commemorazioni ha preso parte anche una delegazione dell'Associazione nazionale Polizia di Stato di Monreale.