"Vedi bimba, quando sei libera, senza padroni, ti godi solo quel che c'è di meglio..."
Dopo dibattiti, polemiche, colpi vibrati a suon di stiletto e promesse, la campagna elettorale si è conclusa. In testa, forse, una gran confusione, nelle nostre mani, al netto delle tante polpetteavvelenate in circolazione in queste ore, le sorti europee e cittadine.
"Mangiar cozze non fa male, se non superi il quintale!"
I mesi migliori per mangiare le cozze sono quelli senza "r", vale a dire nel periodo tra maggio e agosto: questo, quindi, il momento migliore per gustarle.
"Si vuoi manciari cosi ruci, mancia pani, favi e nuci!"
Dal mare alla campagna il passo è breve, specialmente in tavola, e gli spaghetti con fave fresche e polpa di ricci uniscono i sapori di terra e mare in un connubio perfetto.
Quando si parla di pasticceria siciliana l'italica gente si divide come le acque del Mar Rosso al passaggio di Mosè. Due fazioni nette: o la si ama o la si odia.
A Palermo la settimana santa è il periodo dell'anno ricco di rituali religiosi che terminao la Domenica di Pasqua: un giorno di festa durante il quale, superato il periodo quaresimale e il conseguente lasso di tempo dedicato anche all'astinenza dal cibo, il palermitano da finalmente sfogo liberatorio alla sua innata passione gastronomica.
Personalmente mi piace immaginare le feste del calendario come le tante stanze che compongono una grande casa e ciascuno di questi spazi, di diversa ampiezza e disposizione, contiene emozioni e cibi diversi.
Niente paura, gli anelli di cui parliamo sono quelli di totano o calamaro, Nessun rischio o controindicazione quindi, piuttosto un classico della cucina in generale e della cucina siciliana in particolare: una ricetta facile, semplice e perennemente onesta!
Il risultato è un piatto di pasta cremosa, profumata e gustosissima che vi ripagherà del tempo impiegato a sbucciare le fave per ben due volte: munnati a du' voti.
Per chi non è siciliano, estimatore e buongustaio delle varie tipicità regionali, il nome "Cassatella" può indurre in errore. In realtà, questa ennesima squisitezza non ha nulla a che vedere con la Cassata tradizionale, se non, a volte, la crema di ricotta.
L’uovo alla coque, dialettalmente noto come "Ovu cirusu" è talmente scontato che... chi scriverebbe qualcosa su un tal “primordiale” alimento? Io, che per natura, di scontato non ho dato mai niente nella vita!