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Le problematiche e le aspirazioni dei nostri giovani nel libro di Valeria Ferreri

La presentazione di “Leila bella dagli occhi scuri” venerdì pomeriggio a piazza Guglielmo

MONREALE 24 aprile – Cosa spinge un editore come Pitti Edizioni Palermo, e parliamo di editori puri, cioè di coloro che pubblicano per amore del libro, della cultura, dei lettori e per ultimo con un lontano occhio ad un probabile guadagno, a pubblicare e diffondere un libro “Leila bella dagli occhi scuri” di una giovanissima autrice monrealese Valeria Ferreri?

Non ci riferiamo a quegli editori che pubblicano libri dietro pagamento di tutte le spese necessarie a realizzarli per poi inondare di decine di volumi l’ignaro e speranzoso poeta/scrittore.
Questa è la domanda che mi sono posto venerdì pomeriggio durante la presentazione del succitato libro presso la pizzeria Guglielmo a Monreale, dinanzi ad un affollatissimo pubblico, alla presenza dell’autrice, del sindaco Alberto Arcidiacono.
Domanda a cui lo stesso editore ha risposto durante l’incontro: “Ho trovato il libro perfetto, senza nessuna sbavatura e come editore ho scommesso sul suo futuro”.
Ma ritorniamo all’autrice, Valeria Ferreri, una ragazza di diciassette anni, studentessa di un liceo nella nostra cittadina, senza nemmeno un velo di presunta arroganza giovanile che sarebbe pure naturale data la giovane età, che colpisce soprattutto per la sua semplicità.

Nel suo lungo racconto o breve romanzo espone un concetto quasi semplicistico: “Tutti ce la possiamo fare. La vita va vissuta a prescindere da quello che succede. Nella vita è più importante essere che esistere. Mi identifico in alcuni tratti con Leila, la protagonista de libro ed al di là della fantasia, vi sono molti richiami autobiografici”.
Si, perché il libro parla di giovani coetanei, delle loro problematiche, le loro aspirazioni, il modo di vedere al futuro. Leila, reduce dalla perdita congiunta di entrambi i genitori non cede al vittimismo, ma affronta la vita per quello che è. Lavora in un supermercato circondata dall’affetto dei suoi pochi e veri amici, ma soprattutto della zia Marga che zia non è, ma una carissima amica della madre che dopo la tragica perdita si è presa cura di lei.
Non svelo altro del libro che merita di essere letto sia dai giovani che dagli adulti, perché fa conoscere un mondo a volte lontano da noi.

Da citare l’illustrazione della copertina realizzata dal nostro concittadino Benedetto Rossi che ha curato anche la dotta prefazione e che nel suo intervento ha esortato i giovani a realizzare i propri sogni. “Osate e non scoraggiatevi”. Quadro che alla fine della presentazione è stato donato dall’autore a Valeria.
Per non dimenticare le illustrazioni che arricchiscono il volume e realizzate da Fabio Liuzza, Alessia Spatoliatore, Riccardo Lo Presti, Patrizia Ferreri, Federica Picone e Sara Lo Biondo.
Un apprezzamento particolare a Marisa Cappello che ha realizzato l’organizzazione dell’evento in modo impeccabile.