A Monreale oggi si ricorda San Luigi Re di Francia

Oggi l’anniversario della sua morte, le sue reliquie si conservano in cattedrale

MONREALE, 25 agosto –La cattedrale di Monreale è ricca di storia e, soprattutto, presenta particolari interessanti che legano Monreale ad alcuni degli stati europei più importanti.

 Tra questi vi è anche la Francia, cui Monreale è legata attraverso la celebre figura di San Luigi dei Francesi, al secolo Re Luigi IX, nato in Francia, a Poissy, il 25 aprile del 1214, di cui oggi ricorre l’anniversario della morte avvenuta a Tunisi il 25 agosto del 1270. La storia del Re è davvero esemplare perché Luigi IX divenne re di Francia giovanissimo a soli 12 anni e, più precisamente, dal 1226 e venne proclamato Santo nel 1297 da papa Bonifacio VIII. Fu grazie alla madre Bianca di Castiglia che si riuscì a contenere la situazione politica nei primi anni di governo e a consentire a Luigi IX di portare avanti il suo regno. Fu un sovrano in grado di promuovere ben due crociate in nome del suo autentico e fervido sentimento religioso.

Tra le sue imprese più importanti e storiche ci furono la vittoria sui signori della Linguadoca e nel 1233 la sconfitta del conte di Tolosa. Con la pace di Parigi stipulata nel 1259, Luigi IX definì l’acquisizione del Poitou, dell’Angio’ e dell’Aquitania, ottenendo un’espansione territoriale in grado di dare maggiore stabilità al regno di Francia.

In vita vita ebbe grande fama di santità e la sua fede lo spinse a portare avanti due crociate per la liberazione della Terra Santa. A lui si devono, infatti, la sesta e la settima crociata. Durante la prima campagna, tra il 1248 e il 1254, fu catturato dalle truppe islamiche e liberato dietro riscatto. Tornò in Francia, resse il regno con pietà cristiana, preparando una seconda crociata. Ma dopo quest’ultima, a causa di un’epidemia di peste che colpì l’esercito sotto le mura di Tunisi, cinta d’assedio dalle sue truppe, Luigi IX morì.

È dopo la sua morte che iniziò la misteriosa vicenda intorno al suo corpo, che vede Monreale protagonista della storia. Il corpo del Re Santo, traslato dal fratello Carlò D'Angiò, fu lasciato all'interno del duomo per alcuni anni. A Monreale si conservano le sue reliquie, in particolare le viscere, mentre le sue spoglie mortali furono portate in Francia. Secondo la tradizione, infatti, le sue spoglie, dopo la morte, furono oggetto di contesa tra il figlio Filippo III e il fratello Carlo I d’Angiò, re di Sicilia. Le sue ossa furono così portate in Francia, mentre le viscere restarono nel duomo di Monreale.

Il duomo di Monreale ospita ancora oggi le reliquie di San Luigi nella tomba-altare fatta costruire dal cardinale Torres, nel transetto sinistro della cattedrale sulla quale si trova l’unica pittura ad olio  in cui ancora oggi è possibile vedere ritratto il Santo in vesti reali.