Da ieri la diocesi ha un nuovo accolito: è il giovane Fulvio Salamone

Un momento della solenne celebrazione

Monrealese, proviene dalla parrocchia di San Castrense

MONREALE, 26 gennaio – Ha ricevuto ieri pomeriggio in cattedrale, durante una cerimonia solenne celebrata dall'arcivescovo monsignor Pennisi, il ministero laicale dell'accolitato Fulvio Salamone della comunità parrocchiale di San Castrense.

Prima tappa di un percorso di preparazione al sacramento dell'ordine nel grado di diaconato, il ministero istituito dell'accolitato si esplica nella preparazione della mensa, nel servizio all'altare insieme a presbiteri e diaconi, nella distribuzione dell'Eucaristia nelle assemblee e agli infermi, e nella purificazione dei vasi sacri dopo la comunione. Fulvio Salamone, già istituito lettore nel 2017, opera nella parrocchia monrealese quale catechista per la preparazione ai battesimi, nonché come ministro straordinario delle comunioni. Il nuovo accolito ha, tra l'altro, conseguito la laurea in Scienze religiose presso la Pontificia Facoltà Teologica della Santa Croce all'Apollinare a Roma e, da qualche mese, frequenta il biennio antropologico-morale di licenza nella stessa facoltà della capitale.

Visibilmente emozionato e trepidante, circondato dagli amati familiari, Fulvio ha condiviso l'unicità di questo dono ecclesiale con gli amici, i fedeli e il parroco di San Castrense, don Antonio Crupi, al quale si dichiara grato come a colui che ha propiziato il suo percorso di formazione religiosa, scegliendolo come futuro diacono.
"Un pastore possiede la capacità del discernimento – ha detto il neo accolito – don Antonio ha colto la mia prospettiva e l’ha assecondata", così un giovane preparato e dedito alla vita parrocchiale, si prepara a vivere una fase impegnativa e impegnata della sua vita, pronto ad accogliere nuovi propositi e a rispondere ad aspettative alte”.