La scuola funziona bene quando interagisce con la famiglia

Riceviamo e pubblichiamo...

MONREALE, 24 luglio – A conclusione dell’anno scolastico e del mandato di rappresentante dei genitori del Consiglio d’Istituto della direzione didattica Pietro Novelli di Monreale, sento il desiderio di fare un bilancio di questa esperienza di genitore.

Il binomio scuola-famiglia è uno dei temi più dibattuti nell’attuale società e rappresenta uno dei punti-cardine su cui si fonda il successo scolastico degli alunni. Quando questo rapporto si sviluppa in un clima di collaborazione e condivisione, pur nel rispetto dei ruoli e della reciproca dialettica, esso risulta un binomio vincente e costruttivo. Il mio legame con l’istituzione scolastica Pietro Novelli risale alla fine degli anni ’80 quando da insegnante di discipline artistiche nei corsi di attività integrative prima, istituite dal Comune di Monreale ho vissuto il passaggio dai vecchi programmi scolastici, ai nuovi ordinamenti per la scuola primaria (sanciti con D.P.R. n 104 del 12 febbraio 1985).

L’introduzione del modulo di tre docenti su due classi e l’inserimento nelle ore curriculari dell’insegnamento della lingua straniera e dei tre ambiti, Motoria, Musicale ed Educazione all’immagine, fu ritenuta la svolta innovativa di un sistema educativo e formativo considerato obsoleto, che portò almeno nelle intenzioni una ventata di novità nella scuola italiana. E così fu in parte: la scuola si adattò ai cambiamenti e, l’insegnante lavorando in team dovette rinunciare al ruolo di titolare unico e mettersi in gioco. Il Comune in quegli anni mise a disposizione delle scuole monrealesi attraverso il reclutamento per titoli un gruppo di docenti in possesso di competenze attestate nei diversi ambiti con lauree e diplomi. Furono anni d’intenso e costruttivo impegno ancora vivo nella memoria dei giovani alunni, oggi in gran parte affermati professionisti. In seguito, una classe politica poco attenta al mondo della scuola liquidò e privò con una delibera d’indirizzo politico, le scuole monrealesi di un gruppo d’insegnanti specializzati e ben motivati.
I miei figli, poi hanno frequentato la scuola Pietro Novelli e ho partecipato attivamente, assumendo il ruolo di genitore con costante presenza e con l’impegno, cui ogni individuo nella società è tenuto a svolgere.

Ho sentito pienamente il senso di appartenenza ad una comunità scolastica che ha il fondamentale e delicato compito di formare i cittadini del futuro.
Ho partecipato alle scelte della scuola sempre nell’interesse esclusivo delle famiglie e degli alunni. Sono tante le iniziative intraprese dalla scuola monrealese dall’istituzione dell’indirizzo della pratica musicale con il coro che, tanto successo ha riscosso davanti alle più alte cariche del Senato, ai successi nei giochi matematici e alla partecipazione alle varie edizioni di EduCarnival con la creazione di tanti costumi frutto della collaborazione di genitori e insegnanti che hanno messo passione e creatività, fino allo studio della lingua inglese e, tanti altri progetti affrontati sempre con grandi risultati.
Se poi dovesse concretizzarsi l’ipotesi che la direzione didattica Pietro Novelli, in seguito al sottodimensionamento della Guglielmo II, possa diventare un istituto comprensivo, il fatto aggiungerebbe un ulteriore tassello ad un percorso di successi e riconoscimenti.

In questo cammino di partecipazione e di collaborazione scuola-famiglia ho incontrato un gruppo di persone che, spinto dallo stesso senso di responsabilità, ha contribuito al raggiungimento di comuni obiettivi e che intendo ringraziare. A cominciare dalla dirigente Chiara Di Prima, della quale ammiro le doti manageriali e di guida capace e intraprendente. Sempre attenta ai bisogni dell’utenza ha avuto il coraggio di apportare i cambiamenti, di cui oggi, una scuola competitiva e al passo con i tempi ha bisogno.
Ringrazio il direttore dei Servizi Amministrativi, l’amico Gioacchino Di Salvo persona di indubbia professionalità e serietà, che ho avuto modo di apprezzare nell’esercizio gravoso svolto in seno al Consiglio d’Istituto. Rivolgo un sincero plauso ai docenti che hanno lavorato con impegno e abnegazione affrontando tutte le sfide con entusiasmo raggiungendo ottimi risultati.
A tutto il personale dei servizi amministrativi e ai collaboratori scolastici che sono la parte attiva della scuola il cui contributo, spesso in ombra, va riconosciuto e ammirato.
Ai genitori componenti il Consiglio d’Istituto, la cui conduzione ho avuto il compito di presiedere, compagni di tante riunioni, volte alla crescita della scuola e al raggiungimento di tanti traguardi e, per aver fatto parte di un gruppo di lavoro meraviglioso, va la mia sincera gratitudine.
Agli alunni, veri protagonisti della scuola, auguro buone vacanze e di continuare con rinnovato impegno nel raggiungimento di nuovi e maggiori risultati, nel cammino di crescita umana e culturale.

 * presidente del Consiglio d'Istituto della scuola "Novelli" di Monreale