Alla ”Margherita di Navarra” concluso il progetto “Bullismo e Cyberbullismo”

Ottimi i riscontri dei genitori e dei ragazzi

MONREALE, 2 giugno – Il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio a partire dalla scuola, dalle forze dell’ordine, dalle autorità religiose, dai centri d’ascolto e dalle istituzioni è sicuramente un elemento vincente nella lotta al “Bullismo e Cyberbullismo. Di questo si è parlato giovedì pomeriggio al convegno organizzato dall'istituto “Margherita di Navarra”.

Il seminario, rivolto ai ragazzi e ai genitori, si è svolto in linea con il progetto regionale “I-PEERsbullo”, promosso dal MIUR e ha avuto un grande successo di partecipazione, concludendo un percorso durato due anni.
La dirigente Patrizia Roccamatisi ha aperto i lavori del convegno con alcune riflessioni sul tema bullismo e cyber bullismo. L’aggressività, verbale e fisica, è ormai in costante aumento, stando alle statistiche degli ultimi anni dove il fenomeno è conclamato, e questo perché i mezzi di comunicazione sono cambiati e la velocità dello scambio di informazioni è istantanea, va in questa direzione il senso dell’intervento di monsignor Pennisi che ha sottolineando quanto sia preferibile avere un amico reale, piuttosto che cento amici virtuali e poco affidabili.
Anche l’intervento dei Carabinieri e della Polizia di Stato è stato molto apprezzato. Dal loro punto di vista, hanno illustrato i rischi, i pericoli e le conseguenze della navigazione in rete e gli stessi genitori hanno sollecitato la dirigente a organizzare altre iniziative del genere, per approfondire la tematica. Dello stesso tenore, poi, l’intervento dell’Avvocato Passannanti, che ha focalizzato l’attenzione sulle leggi e sulle responsabilità in merito alla tematica.

Tra gli argomenti trattati è stata data anche grande attenzione al ruolo dei genitori, argomento trattato dalla psicologa Maria Rita Pupella del Centro Ascolto Donna che ha ribadito: “Nella formazione degli adulti di domani, il ruolo genitoriale è fondamentale perché occorre educarli correttamente, innanzitutto attraverso buoni esempi da seguire”.
Le considerazioni delle autorità cittadine di Monreale, Piero Capizzi, degli assessori e dei portavoce del comitato di Pioppo, hanno rafforzato quanto detto negli altri interventi.
Durante il convegno, I Peer e gli allievi della scuola, preparati opportunamente dai docenti e dai referenti del progetto, hanno messo in pratica, attraverso le loro perfomance, le teorie esposte dai relatori, ricevendo il plauso del pubblico presente. L’evento ha, inoltre, permesso il coinvolgimento di tutti i plessi della scuola, annullando le distanze territoriali.