Decreto scuola approvato: nessuno studente resterà indietro

L'annuncio dell'approvazione del decreto questa sera in conferenza stampa

MONREALE, 6 aprile – È stato approvato oggi, così come anticipato ieri sera dal ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, il decreto che regolerà la fine di quest’anno scolastico e l’inizio del prossimo. Questa sera durante la conferenza stampa, al termine della riunione del Consiglio dei ministri, è stato lo stesso ministro dell’Istruzione  a presentare le misure adottate per la scuola.

 Tutti gli alunni, in via eccezionale e solo per questo anno scolastico, saranno ammessi agli esami, così come tutti gli alunni delle classi intermedie saranno ammessi all'anno successivo e valutati anche per il periodo della didattica a distanza.
Nessun sei politico ma per gli alunni con insufficienze e che presenteranno lacune formative è previsto dal decreto  il recupero degli apprendimenti nel corso dell’anno scolastico successivo a partire dal primo giorno di settembre.
Sono state inoltre confermate le anticipazioni dei giorni scorsi circa la possibilità di un duplice scenario per la scuola italiana in relazione agli esami. Così vengono confermati due possibili scenari per gli esami finali dei cicli di istruzione scolastica. Per la scuola secondaria di secondo grado, qualora si tornasse in aula prima della fine dell'anno, l’esame di maturità sarà costituito da una prova di italiano gestita dal Ministero e la seconda prova scritta sarà a cura della commissione interna più una prova orale, mentre per gli esami di terza media si avrà una prova ridotta e più facilitata.

Nel caso in cui invece non si tornasse in classe, allora ad aspettare i maturandi ci sarà solo un colloquio orale, mentre per gli alunni di terza media un elaborato interdisciplinare da realizzare con i docenti e per il quale gli studenti saranno valutati.
Novità anche sul versante del reclutamento per il prossimo anno scolastico, il decreto prevede infatti la copertura di una parte dei posti rimasti vuoti a seguito della quota 100 la scorsa estate con nuove immissioni in ruolo.
Rinviato invece l’aggiornamento delle graduatorie di istituto la cui riapertura era prevista per il mese di giugno di quest’anno e che per questioni legate alla procedura ancora in via cartacea delle domande è rinviato al prossimo anno mediante un procedimento che sarà digitalizzato.